Wednesday, December 23, 2009
Tuesday, December 15, 2009
Monday, December 14, 2009
Tuesday, December 1, 2009
invernale del Tigullio
Ho sfidato gli eventi atmosferici, ho attraversato a tentoni le risaie del pavese ricoperte da una spessa coltre di nebbia, ho affrontato le curve bagnate della Milano-Serravalle sprezzante del pericolo aquaplaning - che ero convinta si scrivesse acquaplanning e invece wikipedia mi ha detto di no – sono passata davanti a una focacceria e fingendo indifferenza ho tirato dritto, sono salita sul Comet 45 S di Aldo, il comitato di regata ha detto no c’e’ troppo vento, troppo mare, troppo tutto, e io ad aggirarmi sul molo con il mio giubbino salvagente zhik per dimostrare che caio non sono ma sono derivista, derivista vera, prestata al barcu’ ma solo perche’ l’e’ un gran barcu’, ma io non solo sono gardesana della sponda bresciana sono pure snipara e questo vorrà pur dire qualcosa.
La barca comitato si intruppa nella trappa, viene chiamato un sub professionista per scendere a struppare la trappa. Il sub arriva su un fiorino, gia’ vestito per l’operazione, infila solo le pinne e si tuffa. E qui il caio che e’ in me esce, e mi metto li’ a guardare, insieme a Nicola, compagno di equipaggio padovano addetto al ruolo di cavatappi. E stiamo li’ a dire un po’ piu’ a destra un po’ piu’ a sinistra, tira, molla, proprio come i pensionati che guardano i lavori in corso.
E una volta struppata la trappa si esce, sfidando i marosi alti 9 metri e i venti a 150 nodi. Usciamo in retromarcia che il mio equipaggio vuole dimostrare a tutti di che pasta siamo fatti.
E mentre usciamo in retromarcia il Gioz mi dice, tu sei alle drizze, contenta vero? E io ma certo tesoro non vedi che sono felicissima all’idea di tirare 20 metri di drizza gennaker con 150 nodi d’aria, non vedi come sono contenta?
Michele, che ho visto con i miei occhi mangiare 5 primi e un coniglio intero e che sono sicura che con questi marosi tirera’ su tutto, mi indica le manovre alle tastiere, non mi ricordo niente. So che cazzero’ la blu invece della rossa o la verde invece della bianca ma proprio non ricordo niente. Mi indicano la mura del gennaker. È appoggiata su un buffo rotellino mai visto in vita mia.
E qui esce dalla mia bocca la frase per cui ho perso tutta la credibilita’ che mi ero costruita in tutta una mattinata di passeggiate sul molo con giubbino Zhik e atteggiamento da derivista neozelandese indifferente ai marosi e alle raffiche a 200 nodi:
“MA QUESTO E’ IL WINCH?”
e mentre sento l'eco della mia domanda rimbombare in tutto il golfo del Tigullio, la gia’ fredda aria novembrina si congela, i ghiacci antartici ricoprono la coperta del Voscia’, vedo la faccia del tailer Marco paralizzata come dopo un’iniezione di botulino.
“no è un deviatore*, il winch e’ questo”.
Ecco, tutta la messinscena è finita, ora sanno chi sono veramente.
Fa niente, con la faccia come la tolla, mi metto in falchetta con i piedi a spenzoloni nel vuoto che con la sola randa terzarolata siamo sbandati che sto a 5 metri dall’acqua ed era inutile mettermi gli stivali. E poi il maroso supermaroso ci colpisce e i miei stivali hanno il loro perche’, ma stavolta sono la quarta da prua quindi la doccia la faccio poco. E si vira e si rivira e ci si avvicina alla linea di partenza e si poggia e si torna in giu’ e mi volto e che stiamo a fare?
Si torna in porto.
Ma vaaaaaa non prendermi in giro. Mi prendi in giro?
No.
Ma si.
Ma no dai.
E torniamo in porto.
Ci ritiriamo prima di venire sommersi dal maroso del secolo e prima di rompere qualcosa.
Nel rientro in porto ci sono delle botte di vento belle toste e a prua ci guardiamo e diciamo saranno 30, e dalla poppa dicono 25 ma a noi sembrano 30.
Aldo fa un ormeggio da maestro in derapata con tirata di freno a mano.
Tutto e’ bene quel che finisce bene.
Il Voscia’ e’ sano e salvo.
Michele non ha tirato su la cena.
Io non ho dovuto issare il gennaker.
Nicola stappa una bottiglia di vino e da’ un senso alla giornata.
Gioz mi ricarica in macchina e ci dirigiamo verso casa. All’altezza di Ronco Scrivia confessa: al rientro in porto l’anemometro segnava 30 nodi.
Pedro, se Gioz ha confessato 30 allora erano 35.
nella foto il Voscia' senza marosi, in condizioni di piattume totale, infatti io non c'ero: io esco solo coi marosi e 35 nodi d'aria.
* credo abbia detto deviatore, un secondo esatto dopo avere posto la domanda tutto il sangue mi è confluito nelle guance e non ce n’era piu’ per il cervello
Tuesday, November 24, 2009
caio a chi?
"prossimo alla pensione, passa le giornate in banchina preferibilmente nelle date di regata, consigliando con poco garbo gli equipaggi su dove e come ormeggiare."
ma ohhhhhhhh!!!
queste affermazioni sono prive di fondamento, calunniose, diffamatorie e lesive della mia persona.
ci rivedremo in tribunale Mark Elliot Zuckerberg!
Monday, November 23, 2009
cercando di darsi un tono
azzurra ha vinto. yeah! pero' questo lo sapevate gia' tutti...
i laser sb3 a numana hanno disputato 2 prove con poco vento vinte da dei ragazzi sardi di cui non so il nome (pessimo, pessimo giornalismo). il mio quasi marito deve ancora spiegarmi cosa ci faceva su una barca con un nome tanto sadomaso, ma in questi casi forse e' meglio non chiedere spiegazioni...
a toscolano maderno lorenza mariani e il suo equipaggio hanno vinto il match race sui fun. brave!
fricolo è in cantiere a farsi pitturare la pancia e a darsi una risistematina alla striscia rossa.
io invece purtroppo penso che risaliro' su una barca allo scioglimento delle nevi, quindi perdonatemi se scrivo di lasagne e punto croce...
Wednesday, November 18, 2009
Tuesday, November 17, 2009
nebbia e lasagne

Wednesday, November 11, 2009
sogno
era un 30 piedi e per risparmiare sulla drizza della randa* l'armatore ha fatto mettere il picco.
io vengo messa a prua.
pero' la prua la si deve fare aggrappati al picco.
passo tutta la regata appesa al picco con braccia e gambe, come un cercopiteco nano.
le virate sono un incubo.
* lo so che non ha senso ma è un sogno, quindi tutto è concesso
Tuesday, November 10, 2009
De Conventus Ozzanensis
che poi 1) io avevo capito che era arco, mica brenzone... perdo i pezzi.
che poi 2) in latino, in prima liceo, sono pure riuscita a prendere 0+ in un compito in classe, mica facile eh.
Monday, November 9, 2009
no, tu no!
come un film da emule
come britney spears dai suoi fidanzati
come un carico di letame dalla carriola
un anno fa:
luci, nel 2010 facciamo insieme il mondiale sb3 a torbole! ci saranno un sacco di barche, vedrai ci divertiamo un sacco!
due mesi fa:
luci, guarda faccio la stagione sb3 con XY e con ZW...
un mese fa:
oh cavolo ZW non puo' piu' fare la stagione sb3, abbiamo bisogno del terzo!
ehm - ehm ...
chiiiiiii??? ah... no, tu no!
Tuesday, November 3, 2009
calendario snipe 2010
mi ha sorpreso e deluso il fatto che non ci sia nessuna regata nazionale in XIV zona.
almeno una regata in un posto ventoso potevate farmela fare eh *, che se no mi si incartapecoriscono le giunture a stare rannicchiata sottovento! :-)
invece sono molto contenta del fatto che d'ora in avanti Sanremo o Piada Trophy saranno regate di ranking list, sono anche molto contenta delle date dell'italiano femminile che voglio assolutamente fare!
poi mi piace la data dell'italiano, che non dovrebbe essere sovrapposta ad impegni di lavoro (salvo colpi di rogna imprevisti).
* segnatevi questa frase che come minimo a trieste viene una botta di bora paura
Monday, November 2, 2009
Friday, October 30, 2009
Happy Halloween
Wednesday, October 28, 2009
A taste of New York City in 19h 07 min
h. 7.00 pm prendere un taxi per Manhattan, passando per il Lincoln tunnel e per Hell’s Kitchen
h. 8.00 pm entrare in hotel, salire in camera, fare doccia (The Roosevelt Hotel sulla 45th street – ‘na chiavica)
h. 8.30 pm scendere nella hall e comprare la cartolina per nonna Tilde (sono l’unica che ancora spedisce cartoline)
h. 8.35 pm andare al Rockfeller Center
h. 8.55 pm andare a Times Square
h. 9.10 pm salire in macchina di John, collega del New Jersey, siciliano cresciuto a Brooklyn
h. 9.11 pm farsi scarrozzare da John e rimanere col naso attaccato al finestrino
- Empire State Building
- Madison Square Garden
- Flatiron district
- Greenwich village
- Meatpacking district
h. 9.45 (??) parcheggiare e andare a mangiare verdure al curry verde e bere birra di coney island allo spice market
h. ??(ho perso il controllo dell’orario)?? dopo cena fare due passi nel Meatpacking district a guardare le vetrine superfashion
h. ?? risalire in macchina
h. ?? passare per Ground Zero
h. ?? imboccare il ponte di Brooklyn e dirigersi nel luogo dove c’e’ la piu’ bella vista di Manhattan
h. ?? fare cascare la mascella davanti alla vista di Manhattan
h. ?? ritirare su’ la mascella e risalire in macchina
h. ?? andare a Wall Street e prendere il toro per le corna
h. 1.45 am ritornare in albergo e ringraziare all’infinito John
h. 1.46 am crollare a letto
h. 8.00 am sveglia, pipi’, denti, vestiti, check out hotel
h. 8.30 am colazione a base di bagel a Park Avenue
h. 9.30 am salire sull’Empire State Building
h. 10.30 am scendere dall’Empire State Building
h. 10.30 am girovagare e fare shopping sulla 5th Avenue fino a Central Park entrando nella Trump Tower
h. 1.00 pm andare al Rockfeller Center per pranzare a bordo pista di pattinaggio
h. 1.30 pm New York Style Cheesecake
h. 2.00 pm tornare in hotel a prendere i bagagli e andare in aeroporto
la famosa fotografa
mia nel senso di scattata da me, mica mia nel senso che ritrae me.
non dico che dovevano pagarmela un tanto al Kg, ma almeno scrivere photo courtesy of ...
Tuesday, October 27, 2009
Philadelphia
Philadelphia sunset
a parte il centro congressi non sono riuscita a vedere gran che' della citta'. soprattutto perche' sono rimasta a lungo incastrata tra market e chestnut, proprio all'altezza di macy's. poi sono riuscita a liberarmi da quei tentacoli avviluppanti che uscivano da ogni scaffale e sono finalmente uscita. ma dico io, li' davanti doveva proprio esserci victoria's secrets ??
insomma niente liberty bell. niente scalinata di rocky.
mi sono sentita in dovere di dare il mio contributo al risanamento dell'economia statunitense.
info logistiche:
albergo bellino, con camera enorme (piu' che una camera era un appartamento con tanto di cucina e salotto)
aka rittenhouse square
provato 3 ristoranti, di cui 2 italo americani non degni di nota e questo locale carinissimo fridaysaturdaysunday
non ho mangiato all'aperto perche' faceva freddo e gli interni mi ricordavano tanto quelli di una nave.
a mezzogiorno prendevo un panino al reading terminal market.
Basic Four Vegetarian Snack Bar: baretto vegetariano niente male - oltre agli hamburger di tofu c'era anche la famosa philadelphia cheese steak con il seitan. slurp!
Philadelphia Reading Terminal Market
me working hard in Philly
in questa foto mi si puo' vedere lavorare duramente al computer (stavo cercando di vedere il dvd snipe Tuning & Better Boat Handling comprato da Annapolis Performance Sailing grazie al quale l'anno prossimo vi frego tutti, vinco l'italiano e vado diretta a copacabana al mondiale)Monday, October 26, 2009
chiarissimo professore
vado ad accogliere il chiarissimo professore.
chiarissimo professore: "com'è la mattinata?"
io, sorridente e compiaciuta per la simpatia del chiarissimo professore: "tutto bene grazie e lei?"
chiarissimo professore: "intendevo dire come e' organizzata la mattinata..."
diciamo che di ritorno dagli states non sono proprio sveglissima
Friday, October 16, 2009
Thursday, October 15, 2009
****3,5°C****
Passerei le giornate a casa a sfornare biscotti. E a mangiarmeli.
I gatti sono passati dalla forma smilza / oblunga alla forma sferica con pelo cotonatissimo nel giro di una notte.
Sto entrando in letargo. Le prime avvisaglie si sono avute domenica quando ho indegnamente sostituito Filippo e, come una marmotta, mi sono acciambellata con il corpo stretto tra le zampe posteriori a prua del fun impiegando dal minuto al minuto e mezzo a issare lo spi.
Devo tirare fuori dall’armadio il montgomery.
È tornato l’inverno.
Wednesday, October 14, 2009
Friday, October 9, 2009
Thursday, October 8, 2009
Up in space, just in case!
stamattina ho sentito alla radio che la NASA lancera' un razzo contro la luna e mi è venuta in mente questa canzoncina di un comico danese. non fatevi scoraggiare dalle prime frasi in danese. è spassosissima!
"I learnt that we were the first to put a man on the moon and I’m sure we’ll have a hamburger stand there soon. Next step will be a military base but of course just to protect the human race. Up in space just in case!"
Wednesday, October 7, 2009
Riva del Garda Contender Worlds 2004 Video
ricambio con questo, uno dei miei video di vela preferiti*
sara' riva del garda, sara' l'espressione del gioz quando alla fine della regata lo si vede li' perplesso a fare i conti per capire cosa era arrivato, sara' che c'era pure un famoso sniper , ma questo video mi piace proprio un sacco.
*il piu' bello è quello che martinsailcoach ha fatto a gio durante un allenamento, sempre riva del garda
Tuesday, October 6, 2009
settimana mondiale vegetariana

questa e' la settimana mondiale vegetariana, vi invito a provare ad alimentarvi per qualche giorno senza carne :-)
a parte le decine di ricette mediterranee che gia' conoscete che non prevedono l'uso di carne, si possono avere un po' di spunti da dei bei siti di ricette come the italian taste, vegan blog, vegan riot
se invece non volete cimentarvi in cucina, potete provare col ristorante: un elenco dei ristoranti vegetariani della vostra citta' lo potete trovate qui, per chi ama le spezie e la cucina etnica consiglio un menu' vegetariano in un qualsiasi ristorante indiano, per chi abita in provincia di milano consiglio assolutamente il samsara (assolutamente da provare il filetto di seitan al pepe), e per chi dovesse comperare uno sgabello o una cassapanca e volesse approfittarne al ristorante dell'ikea questa settimana menu' vegetariano a € 5,90 (Tagliatelle alla Norma + Frittata di uova da galline allevate all'aperto + Yogurt + Acqua minerale) e vegano a € 5,50 (Zuppa di funghi + Riso all'orientale + Macedonia + Acqua minerale).
Go Veg, per la salute, per la bellezza e per l'ambiente!
ah che bel claim, all'armando testa sono gia' disperati per non avermi assunta! :-)
Monday, October 5, 2009
Friday, October 2, 2009
clumsy

- Dal benzinaio impiego 4 minuti per aprire il tappo del serbatoio. Giravo dalla parte sbagliata
- Mi cascano le chiavi della macchina in un microscopico pertugio dietro a un mobiletto del bagno. Il mobiletto e’ inchiodato al muro. Obbligo il mio capo ad entrare nel bagno delle donne per recuperarmi le chiavi, prima che io nel tentativo di recupero le catapulti direttamente nel water
- Mi cade dalla scrivania il nokia e si apre
- Mi cade dalla scrivania il burro cacao
- Apro l’armadio dove tengo i prodotti e faccio cadere la bottiglia di sciroppo per la tosse a base di estratto secco di foglie di edera utile per favorire la fisiologica attenuazione degli stimoli irritanti. La bottiglia ovviamente si rompe. Puzza di edera allucinante ma spero attenui i miei stimoli irritanti.
- Mi ricade dalla scrivania il burro cacao
Sono gia’ stanca, voglio andare a casa.
Wednesday, September 30, 2009
silvia boccato
non so se sia un caso di omonimia o se si tratti proprio della campionessa italiana snipe, comunque le sue foto sono bellissime.
soprattutto questo bel baffone
altre splendide foto su http://www.silviaboccato.com/
ancora scarlino
Tuesday, September 29, 2009
nazionale snipe scarlino 2009
Considerando la distanza e il luogo decidiamo di andare con la macchina che andiamo più veloci. Vista la preoccupazione di molti, specifico che il furgone è a casa sano e salvo e non abbiamo venduto ne’ lui, ne’ il letto, ne’ il porta-potti.
Non avendo una tana modello scoiattolino sul tetto della macchina, io in macchina non posso dormire e colgo l’occasione per prenotare uno splendido bed and breakfast nella splendida Toscana.
La camera e’ un po’ piccolina ma il posto e’ veramente bello. Crolliamo addormentati e ci svegliamo travolti dagli effluvi fognari che fuoriescono dallo splendido bed and breakfast della splendida Toscana. Evidentemente le mie onde guano-magnetiche hanno una emissione trans-regionale.
Pur avendo dormito male, ci svegliamo belli pimpanti, il sole splende, il vento soffia, andiamo di gran lena al circolo per armare, iscriverci e uscire finalmente in barca! Il vento e’ molto piu’ intenso delle previsioni e qualcuno minaccia di non farci uscire. Per fortuna l’allarme rientra e si esce!
Ed eccoci finalmente in regata. Gio, Fricolo, ed io. E anche altri 35 equipaggi. E anche la cimice puzzolente che ci siamo portati da casa. Reggiti forte cimicetta che si parte!
Intenzionata a scalare le irte vette della ranking list, dove al momento siamo umilmente (con il termine umilmente l’autrice non intende la consueta accezione del termine “con umiltà” ma intende “con profonda umiliazione”) relegati nelle retrovie, da una quindicina di giorni continuavo a recitare il mio mantra propiziatorio vedraichepassiamoprimilaprimabolina – vedraichepassiamoprimilaprimabolina – vedraichepassiamoprimilaprimabolina.
Il motivo non so quale sia, forse la forza dell’autoconvincimento, forse sono un po’ strega, forse una botta di gran…vento, forse la cimice, forse l’allenamento estivo con i supercampioni, fatto sta che il mantra propiziatorio ha propiziato giusto!
Quindi, ripeto per chi non avesse capito bene, passiamo primi la prima bolina, sì insomma passiamo primi la prima bolina, per primi, davanti a tutti, primi, Gio Fricolo la cimice ed io primi. La prima bolina l’abbiamo passata primi. Mi piace essere chiara nei racconti, soprattutto nelle parti in cui passo prima :-)
Il resto della giornata in effetti e’ un po’ piu’ nebuloso, un po’ perche’ dopo quelle prime 2 boe (conta anche la boa di disimpegno!!!!!!!) non sono piu’ prima, un po’ perche’ l’acido lattico si impossessa di me, mi penetra nelle fibre delle gambe, delle braccia, dell’addome, del cervello, ho la vista appannata dall’acido lattico, vorrei piangere ma non scenderebbero lacrime ma acido lattico quindi digrigno i denti sputo acido lattico e continuo a cinghiare…piu’ o meno. Fatto sta che finiamo la prima prova quarti.
La seconda prova partiamo male, io ho i cosciotti e le caviglie completamente andati e non riesco proprio ad aiutare Gio, e finiamo con un 17mo.
Terza prova partiamo bene, bene anche la prima bolina (il mantra ha effetto prolungato) poi ci perdiamo un po’ e finiamo 10.
Rientriamo in porto affaticati, torniamo al B&B dove nel frattempo l’emergenza fognaria e’ rientrata e decidiamo di viziarci in uno dei migliori ristoranti del grossetano: tagliolini all’uovo con crema di tartufo, ravioli con ripieno di ricotta e funghi porcini in salsa di noci, pinoli e mandorle, insalata mista (questa sono capace anche io di farla, mi merito 2 stelle michelin), tortino al cioccolato con cuore caldo fondente adagiato su crema allo zabaione.
Burp.
E adesso siamo pronti ad affrontare un’altra giornata di acido lattico.
Le previsioni sbagliano e il temuto 1 nodo non c’e’, c’e’ un venticello che fa stare in cinghia gli equipaggi leggeri mentre Gio ed io, a colpi di tartufo e cuore caldo fondente, rimaniamo comodamente seduti come 2 vecchietti in crociera. Partiamo bene in entrambe le prove e sempre abbastanza bene le boline, per perdere nelle poppe. Che poi, disperazione, quando sei li’ sembra che stai perdendo 20 barche, ma poi la drammaticita’ della situazione si ridimensiona all’arrivo quando ti accorgi che alla fine ti hanno passato in 4-5 e non meta’ della flotta. Facciamo un 9 e un 10.
Terminiamo ottavi in classifica generale. Ottavi per noi è oro, manna dal cielo, gaudio, giubilo, letizia e tripudio!
Complimenti ai vincitori, Lambertenghi e Bari, bravissimi in tutte le condizioni ma impressionanti con vento forte.
Complimenti ai secondi, Fantoni e Tocke, gli Speedy Gonzales delle poppe.
Complimenti ai terzi, Solerio e Olivieri, a un solo punto dal primo.
Sulla lunga ma soprattutto trafficata autostrada del ritorno il timoniere mi rimprovera per essermi contenuta nei desideri e non avere richiesto una vittoria di prova. Attenti che la prossima volta mantrero’ meglio.
Monday, September 28, 2009
Thursday, September 24, 2009
previsioni scarlino
cielo sereno con innocue velature
9 nodi da ne
domenica pomeriggio 25°
cielo sereno o poco nuvoloso
1 nodo variabile
eh... speriamo varii
Tuesday, September 22, 2009
Monday, September 21, 2009
Quarantennale Contender
All’arrivo a Voltri mi sono preoccupata un po’ perche’ ho pensato “ok sono qui, ma ora che faccio a parte ascoltare il treno che passa e a farmi scacazzare in testa dai gabbiani?” (scusatemi se ultimamente su questo blog non faccio altro che parlare di cacche d’uccello, ma a quanto pare il mio cranio emette potentissime onde guanomagnetiche).
In realta’ la simpatia dei contenderesti, dei genovesi e la mia innata attitudine di cincischiatrice, condivisa da Mavi e Simona (grazie per la compagnia!!!), hanno fatto si’ che questo weekend fosse veramente divertente.
I resoconti del quarantennale li potrete sicuramente leggere sul sito della classe contender, io voglio solo scrivere di alcuni momenti che mi sono rimasti impressi:
Osservando le foto d’epoca dei contender esposte al circolo Costaguta mi sono emozionata e ho riflettuto su quanto 40 anni fa una barca singola con trapezio fosse fuori da ogni regola e su quanto fossero avanti e anticonformisti questi pionieri del contender.
Le frecce tricolori che sfrecciano sopra ai contender, ottima organizzazione Erasmo! (foto gentilmente concessa da roberto carriere)
Le parole di Alan Mollat, venuto per l’occasione dall’Inghilterra: “siete probabilmente la flotta di contender piu’ numerosa, ma siete sicuramente la flotta piu’ felice”. io pensavo di condividere questa affermazione, ma dopo avere visto la foto di gruppo (scusatemi se ho tagliato la meta' dei concorrenti) mi sono domandata perche' il ragazzo seduto di fianco a Michele Vezza fosse cosi' terrorizzato. sii felice, sei un contenderista! :-)
Friday, September 11, 2009
Tuesday, September 8, 2009
frutti di stagione
snipe worlds 2009
http://www.snipeworlds2009.com/results/worlds_res.htm
enrico michel al momento terzo.
forza ragaaaaaaaa!
Monday, September 7, 2009
in barca coi ragAzzi
due bei giorni di regate sul lago di como su un barcone senza cinghie ma con un sacco di bozzelli che, a seconda dell'andatura, si incuneano o nelle rotule (di poppa) o nelle chiappe (di bolina).
guidati dalle scelte tattiche di gio bonzio, a colpi di strambate e controstrambate (bella quella di sola randa!), i fratelli Azzi di wanderfun3 si aggiudicano il trofeo lillia fun, secondi redaelli & co e terzi canali &co.
il trofeo lillia star va invece a diego negri, secondo la stella d'oro di xavier rohart, terzi se ricordo bene (pero' non metterei la mano sul fuoco) locatelli oggioni.
prima della premiazione gio mi presenta diego romero, a gravedona per un clinic.
emozione.
non ho avuto il coraggio di dirgli che ho la sua foto appesa in ufficio, faceva troppo fan dei duran duran :-)
Tuesday, September 1, 2009
presa per i fornelli
l'arma del crimine:

Monday, August 31, 2009
campioni e campionesse
Thursday, August 27, 2009
StFYC 5O5 NA Championship 2009
in ufficio, con una tazza di te' fumante, penso.
penso all'italiano snipe a vada con poco vento tanta onda e tanto poggi, all'italiano contender a porto corsini con tanta afa, al mondiale 505 a san francisco (c'e' pure augie diaz!!!) con tanto tutto.
e penso al mondiale contender 2012 che sara' proprio a san francisco. e penso che ci voglio proprio andare (come accompagnatrice, of course).
Tuesday, August 25, 2009
rieccoci

Sunday, August 2, 2009
Andrea Bonezzi Contender World Champion 2009
ultimo giorno di regate con ventone nordico, onde sghembe, tante rotture (ma casa italia si e' esibita in pit stop veloci come in formula 1) ed emozioni.
bravissimo Andrea che ha vinto il suo settimo campionato del mondo!
bravissima cavallo pazzo Jacqueline prima tra le donne!
sul podio al secondo posto il giovane australiano Jono Neate e al terzo posto il simpaticissimo e sempre sorridente Jacob Lunding
le classifiche qui
Thursday, July 30, 2009
Sonderborg Contender Worlds 2009 - day 1-2-3 in details

Sonderborg Contender Worlds 2009 - day3
Tuesday, July 28, 2009
Monday, July 27, 2009
Sonderborg Contender Worlds 2009 - day1
a casa italia tutti sono carichi e stanno lavorando duramente (feste di addio al celibato del brescia permettendo....)
Thursday, July 23, 2009
Sonderborg Contender Worlds 2009 -4

il carrello stradale è cosi' composto (dall'asfalto verso il cielo):
gomme
contender sopra a carrellino d'alaggio
cassone sopra contender sopra a carrellino d'alaggio
alberi del contender sopra al cassone sopra al contender sopra a carrellino d'alaggio
bicicletta sopra gli alberi del contender sopra al cassone sopra al contender sopra a carrellino d'alaggio
il primo problema sara' uscire dal cancello visto che gio ha eretto questa torre sopra al carrello senza considerare che i rami dell'albero a fianco del cancello sono piu' bassi della torre stessa.
so gia' cosa mi aspetta domani mattina all'alba nel momento in cui, convinto di partire, si rendera' conto di dovere smontare tutto, portare fuori il carrello, rimontare tutto in strada.
il secondo problema sara' l'attraversamento della svizzera, dove la polizei decidera', idea balzana, che il nostro carrello non e' omologato per un simile trasporto.
superati questi piccoli problemi, punteremo diretti verso la Danimarca. uno di noi andra' in barca, l'altra in bicicletta (se è fortunata in gommone).
vi terro' aggiornati.
Monday, July 20, 2009
ingratitudine
...sono stata aggredita da un gatto!
il gatto in questione è un cucciolo di poche settimane. piccolo ma con i denti a sciabola e le unghie affilate.
Thursday, July 16, 2009
la rosamunda che e' in me
La regata invece e' stata tutt'altro che fiacca.
Livello altissimo, partenze difficili, il teletrasporto di augie diaz partenza-boa in un nanosecondo, i muscoli scolpiti della Kathleen che li voglio pure io, la gara di go kart che e' partita con un giorno di anticipo rispetto al mio programma mentale, sentirsi dire FRICOLO ROOM che pareva di regatare a cowes e non in romagna, l'abbandono dei miei costumi: il mio costume preferito modello mutanda di nonna abelarda mi abbandona per sempre volando sul tetto dell'albergo durante la tempesta di sabato notte e il costume indossato durante la regata di domenica che, maledetto, mi abbandona nei 3 fatidici secondi in cui salto in barca esponendomi al pubblico ludibrio.
La nostra abitudine di fare la prima bolina e l'ultima prova bene. Quel che sta in mezzo prima o poi forse verra'!
Ah e poi l'evento di punta: approfittando dei fiumi di vino che scorrevano al nostro tavolo sabato sera mi faccio invitare a una regata ad Annapolis e a una a Miami, riuscendo pure a trovare la barca in prestito. La mattina dopo ho incontrato l'americano e l'ho letteralmente rincorso sventolando il mio biglietto da visita (cioe' quello di gio con su scarabocchiata la mia email. very professional) “Helloooooo!!! Hellooooooooo!!! My business card!!! Let's keep in touch!!!” la risposta “uhm… yeah right….sure…” non e' stata rassicurante. La sera prima con tutto quel vino sembrava piu' convinto...
Vabbe', forse domani. Rosamunde permettendo.

Thursday, July 2, 2009
out of office
Hiking hard.
SIKE!
Tuesday, June 30, 2009
Thursday, June 25, 2009
Piada Trophy - preparativi
- chiedere ferie --> fatto
- prenotare albergo --> fatto
- iniziare dieta che a zervia bisogna essere leggeri --> inizio lunedi' (forse)
- comprare svuotatore nuovo --> G. scendi in negozio e controlla se ce l'hanno
- comprare barrette/banane/succhi --> ora vado al super
Wednesday, June 24, 2009
Piada Trophy

Se hai bisogno di una regata che ti ricordi il perché regatare con lo Snipe, allora partecipa il prossimo anno al Piada Trophy. Non rimarrai deluso, non importa come vadano le regate!
La frase è di Kathleen Tocke, entusiasta dopo l'edizione 2008, e sintetizza benissimo lo spirito della regata.
Si avvicina l'appuntamento romagnolo del 3 - 5 luglio, quest'anno vero e proprio "Pre-Worlds", in vista sia del Mondiale Master di Trieste (che inizierà la settimana successiva), sia del Mondiale assoluto di San Diego.
Saranno molti gli equipaggi stranieri presenti, per testare barche e materiali. Ci saranno non solo equipaggi Master, ma anche equipaggi senior, in grado di vincere il Monidale assoluto.
Per gli italiani un'opportunità unica di incontrarsi con molti campioni stranieri che, nel vero spirito della Classe Snipe, saranno disponibili per scambiare idee, suggerimenti, consigli.
Oltre alle regate ricordiamo l'ormai tradizionale gara di go-kart, cene e spuntini romagnoli e, per chi vuole ed ha ancora energie, la vita notturna a Milano Marittima.
Chi ci sarà? Ovviamente l'elenco dei partecipanti non è ancora definitivo. Mancano ancora conferme, ma possiamo fare alcuni nomi.
Iniziamo da chi viene da più lontano: Kenji Abe dal Giappone. Anche quest'anno il vicecampione del Mondo non vuole mancare la regata.
Dagli Stati Uniti ci saranno Augie Diaz - Kathleen Tocke (campioni USA in carica e due Mondiali assoluti per Augie), Eric Reinke, Jerry Thompson, Don Bedford, Joel Zackin, Robert Panza.
Dal Brasile è certa la presenza di Bruno Bethlem (campione Western&Orient Hemisphere) con Beto Paradeda. Molto probabilmente regaterà anche un altro brasiliano Alexandre Tinoco, che attualmente vive a New York.
Il portoghese Miguel Graca, che ha creduto nel Piada sin dalla sua nascita, arriverà dalla Germania (regata con i colori tedeschi).
Dal Belgio sono previste circa sei barche. Ci saranno tra gli altri Manu Hens, Thierry den Hartigh, Bart Janssen, Jan Peeters. Tutti velisti molto forti che in Italia ben conosciamo.
Dalla Norvegia arriveranno Birger Jansen, Johan Mejlander, Jorn Haga, Fredrik Kaiser.
Infine un velista molto amato in Italia: il danese Jan Persson, famoso per i suoi Snipe, ha garantito la sua presenza.
Tuesday, June 23, 2009
Monday, June 22, 2009
Trofeo dei 4 Venti
Mi lamento quando c’e’ vento.
Mi lamento quando non c’e’ vento.
Mi lamento quando c’e’ onda.
Mi lamento se fa freddo.
Mi lamento se fa caldo.
Oggi mi lamento perche’ non mi ricordavo che stare 4 ore seduta in barca fa terribilmente male alle chiappe. Credo mi si sia formata la tipica callosità ischiatica dei babbuini. Le donne sognano di avere il sedere da brasiliana e mi ritrovo invece con un sedere da babbuino.
Pero’ mi sono divertita tanto a svegliarmi alle 6,30 di domenica mattina per farmi il sedere a babbuino. Strano sport la vela …
Trofeo dei 4 venti, LNI di desenzano.
Decidiamo di andare sabato pomeriggio, d’impulso. Andiamo? Si ok, finisco di stirare e partiamo. Finisco di stirare e il cielo si scatena in uno spettacolo di fulmini impressionante. Andiamo lo stesso? Sì ok andiamo.
Carichiamo tutto, riempiamo all’inverosimile le ciotole dei gatti e via.
Arriviamo in lega che gia’ stanno cenando. Quante derive!!! E’ proprio un bel circolo e c’e’ una bella atmosfera di festa.
Ci accoglie steven, armiamo velocemente fricolo e ci iscriviamo. Non ci uniamo alla festa, ma andiamo a cena dalla nonna tilde, e poi a letto presto che domani c’e’ il briefing alle 7.30.
a che ora??
7.30
Eh?
7.30
Ah.
Sveglia alle 6.30 mangiamo chili e chili (o si scrive kili?) chilogrammi e chilogrammi (taglio la testa al toro, viva il toro, povero toro) di pane e marmellata e osserviamo compiaciuti un bel pelerino dalla finestra.
Corriamo in lega per scoprire amaramente che il pelerino ce lo siamo immaginato.
Armiamo la barca sotto gli sguardi dei ragazzi del 420 che guardano perplessi la nostra deriva made in acciaierie Falck che brilla sotto i raggi del sole. Altro che plastica e carbonio!!! Questi ragazzi moderni non hanno idea di cosa significhi sollevare 12 kg di deriva (disse nonna abelarda).
Briefing e via, 67 barche in acqua.
Noi ci siamo tutti. Manca solo il vento.
Dopo poca attesa arriva uno sbruffettino di vento che ci permette di partire.
Attimi di confusione. Da che parte si parte? E la boa del disimpegno dove la si lascia?
Fortunatamente sulla nostra barca c’e’ sempre qualcuno che sa tutte le risposte.
Nella fretta ci siamo dimenticati a casa due cose da nulla: orologio e portabussola.
Malgrado il countdown spannometrico riusciamo a partire bene e a sgommare verso la boa di disimpegno e poi via sereni verso Padenghe. Gli skiff partono a razzo e noi non skiff seguiamo un po’ meno a razzo.
Giriamo la boa di Padenghe in ottima posizione per essere dei non skiff. Alla boa c’e’ un sub che ci fa le foto. Chissa’ come viene bene la nostra deriva delle acciaierie Falck da sotto!
Il vento cala. Un 420 ci passa a suon di pompate. La boa di Moniga pare lontanissima e il FJ pare avvicinarsi sempre piu’.
Giriamo sempre bene la boa di Moniga e via al traverso. Tangoncino e giu’ verso il castello di Sirmione. Oh com’e’ largo questo lago da attraversare. Resistiamo, tallonati dal FJ. A poche decine di metri dalla boa di Sirmione il vento cala e il FJ ci passa e si allunga. Loro girano la boa e noi siamo li’, rivettati sull’acqua.
Gli skiff sono gia’ al traguardo, hanno disarmato le barche, fatto la doccia e stanno bevendosi una birra ghiacciata. Noi senza vento siamo fuori dai giochi.
Ohhhhhhh disperazione. Ma, come dice buddy, never give up. Riusciamo a girare la boa ma il FJ ha virato ed e’ gia’ lontano.
Gio preferisce non virare, spera in un bell’ander. Speranza vana. L’ander non arrivera’ mai. Arrivano degli strani giri di vento che ci fanno fare virate inutili e che ci stanno portando all’esasperazione. Il FJ e’ abbastanza fermo, noi ci muoviamo in tondo. D’un tratto arriva un venticello che sospinge sia noi che il FJ all’arrivo.
Dai che ce la facciamo!!!
Ce l’abbiamo fatta?
Bho, tu cosa dici?
Non so.
Nemmeno io so.
Ho male al sedere.
Anche io.
In fila davanti al pentolone della pasta incontriamo l’equipaggio del FJ che ci fa i complimenti. Allora significa che ce l’abbiamo fatta a passarli!
Allora significa che avere un timoniere che ha passato l’infanzia e l’adolescenza a cercare bavette d’aria nei canneti del basso Garda ha un senso!
Allora anche questo mal di sedere ha un senso!
Andiamo a vedere le classifiche ed effettivamente li abbiamo passati di 2 soli secondi. Dopo 4 ore di regata. Pero’ in compensato ci hanno battuti. Cosi’ siamo contenti tutti e quattro.
La regata e’ stata vinta da Giovannelli e Barziza sul 49er, noi siamo arrivati 12mi (credo) in tempo reale e 10mi (credo) in compensato. Tantissimi ritirati.
Alla premiazione c’erano anche ricchi premi e cotillons a sorteggio. Abbiamo vinto un buono acquisto di 50 euro in un negozio di nautica. Mi comprero’ dei pantaloncini imbottiti sul sedere...
risultati, commenti e foto:
http://trofeodei4venti.blogspot.com/
http://derivedelbassogarda.blogspot.com/