
Cinquant’anni fa mio nonno piantò l’albero di Natale in giardino.
Da quando sono nata quel pino è sempre stato li’.
Ricordo i pomeriggi passati sotto al pino a giocare, a osservare le formiche che passeggiavano sulla sua corteccia, a nascondermi da mia sorella, a prendere il fresco, a cercare il gatto, a guardarlo in cima che mi veniva il torcicollo tanto era alto, a portare il cane a fare la pipi’.
Oggi mezzogiorno uno degli operai addetti alla ristrutturazione della casa è andato sotto al pino a scaldarsi il pasto. Si è allontanato lasciando incustodito il fornellino da campeggio.
Ricordo i pomeriggi passati sotto al pino a giocare, a osservare le formiche che passeggiavano sulla sua corteccia, a nascondermi da mia sorella, a prendere il fresco, a cercare il gatto, a guardarlo in cima che mi veniva il torcicollo tanto era alto, a portare il cane a fare la pipi’.
Oggi mezzogiorno uno degli operai addetti alla ristrutturazione della casa è andato sotto al pino a scaldarsi il pasto. Si è allontanato lasciando incustodito il fornellino da campeggio.
Il pino è andato completamente in fiamme. 20 metri di fiamme in centro citta’.
Quel pino è sempre stato imponente e nemmeno la sua fine poteva passare inosservata.
Addio pino bellissimo.
Quel pino è sempre stato imponente e nemmeno la sua fine poteva passare inosservata.
Addio pino bellissimo.
1 comment:
"E' meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente". (in realtà sarebbe meglio evitare di andare a fuoco, e basta)
Salutoni
Sergio
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