Tuesday, November 6, 2012

l'arte informale

Come cambiano i passatempi!
Un paio di anni fa, in occasione del ponte dei morti, sarei stata forse invitata all'interlaghi, sarei andata a talamone con Fricolo o avrei accompagnato gioz in liguria per un allenamento pre regata. 
Dopo avere affidato il prodierino alla nonna sono riuscita a dedicare un'oretta a qualcosa di vagamente nautico: ho aiutato gioz a preparare Fricolo Family per il letargo invernale. Abbiamo disarmato, piegato, insaccato, arrotolato e ricoperto tutto per benino. Fine della mia attività nautica.
Ora la mia vera passione è la pittura!
Prodierino ed io ci siamo immersi nel meraviglioso mondo dell'Arte informale ovvero una serie di esperienze artistiche, sviluppate soprattutto negli anni '50, che hanno una fondamentale matrice astratta.
La caratteristica dell’Arte Informale è di essere contraria a qualsiasi forma, non solo nell'immagine visiva, ma anche nella mente dell'artista.
Il rifiuto della "forma" era già un concetto dell'Arte Astratta
, che ritrae gli oggetti senza rispettarne le forme ed i colori, rimanendo pur sempre forme.
L'Arte Informale, dà all'artista la possibilità di creare immagini nuove.
Alcuni componenti della Corrente Informale realizzano una pittura d'azione, in cui il colore è steso con gesto istintivo, quasi violento, altri inventano la pittura segnica, fatta di motivi e segni che si richiamano a caratteri di scritture inventate.
Insomma per farla breve ho passato il ponte a cercare (e sottolineo cercare) di impedire a prodierino di aderire alla Corrente Informale realizzando una pittura d'azione con gesti istintivi e violenti sulle pareti di casa con lo spazzolone del water.