Thursday, December 20, 2007

lago dei cigni

come l'usanza vuole, anche quest'anno goffredo mi ha invitata alla scala... e come l'usanza vuole è stato bellissimo!

Monday, October 29, 2007

snipe - fiit fiit fiit

lo scorso weekend ho subito la giusta punizione per essere stata totalmente inattiva sul melges.
tra trasloco e cavoli vari non ero molto convinta di andare in barca, ma avevamo organizzato un weekend di allenamento snipe ad arco e non potevo mancare.
martin flores (http://web.mac.com/martinsailcoach/www.martinsailcoach.com/Coaching.html) è un allenatore argentino che gia' avevo conosciuto in occasione di un allenamento contender di gio e che stimo molto. tra l'altro era stato anche allenatore di 470 di gio. io in quegli anni ero campionessa intercontinentale di punto croce. poi la pacchia è finita e sono, non ho ancora ben capito come, finita a cinghiare sullo snipe. e la cosa mi ha resa felicissima.
non ho mai avuto un allenatore in vita mia. l'avevo in america quando giocavo a pallavolo, ma li' ero straniera e non capivo niente di quello che mi diceva, quindi quell'esperienza non fa testo. ricordo la stanchezza alla fine degli allenamenti. ma, forse complice l'eta', non uscivo dagli allenamenti totalmente sgangherata come adesso o forse tim, il coach di pallavolo, non aveva inghiottito il fischietto come martin…
l'allenamento è iniziato sabato. Eravamo in 3 beccaccini: fricolo con me e gioz, zzzznipe con silvia e roger, e i vincitori della ranking list antonio e paolo (notare la mia visione prodierecentrica della vela: ho messo i nomi dei prodieri prima dei timonieri… TIE’!)
ero molto nervosa. volevo fare buona impressione. odio sentirmi inadeguata, ma ero palesemente la piu’ inesperta (sinonimo di imbranata) del gruppo.
Per fortuna il vento non è mancato e siamo usciti in acqua subito. Abbiamo fatto una serie di esercizi con virate o strambate al fischio.
Alle 13.00 c’e’ stato il primo fischio. Alle 13.00 e 30 secondi martin deve avere ingoiato il fischietto perche’ da allora è stato un continuo fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fiit fino al tramonto del sole.
Allego foto in evidente stato di sderenamento.















Seratina all’osteria con roger, silvia e paolo e con un meraviglioso piatto di strangolapreti a chiacchierare di quando quella volta ho preso 30 nodi, no io ne ho presi 40, eh si bei tempi quelli del laser, pero’ sull’europa mi divertivo di piu’. Visto che non avevo aneddoti da raccontare mi sono avventata sulla crostata di albicocche e pinoli e l’ho fatta sparire dalla circolazione.

Domenica mi sono svegliata con piu’ energie e con piu’ positivita’ rispetto al giorno prima. Merito della crostata.
Ho seguito il suggerimento di martin e ho cambiato modo di virare: fino ad allora avevo sempre virato guardando verso poppa, ora provo a virare guardando in avanti. I vantaggi sono ovvi: maggiore visione di quello che stai facendo e dove stai andando. Gli svantaggi sono meno ovvi ma molto piu’ insidiosi: mi sono ritrovata piu’ volte arrotolata nelle scotte come un merluzzo nelle reti. Ora che so come si sente un merluzzo rafforzo ulteriormente il mio convincimento che le proteine vegetali sono la scelta giusta!
Poi ho provato a schienare in virata e non credo di esserci riuscita molto bene. Ci provero’ le prossime volte.
In compenso le strambate mi sembra che siano venute bene.
Ancora meglio l’assetto della barca. Ora è centrata che è una meraviglia e le vele sono stupende.
Abbiamo fatto esercizi sulle partenze che mi hanno divertita molto. E abbiamo fatto delle specie di regate all’inseguimento del gommone in movimento che faceva da boa. Questo è stato l’esercizio piu’ stancante di tutti perche’ le virate si susseguivano a ritmi sempre piu’ serrati e le scotte si arrotolavano su di me sempre piu’ strette e la lingua penzolava sempre piu’ lunga.

Martin ci ha fatto delle riprese.
Guardare il video con il commento dell’allenatore che ci faceva notare i difetti per poi correggerli è stato veramente molto utile e istruttivo.
Guardare il video mangiando la crostata del compleanno di roger, sotto lo sguardo affamato di un dobermann da mezzo quintale è stato invece inquietante.

Appena possibile vi faro’ vedere un pezzo del video... se il dobermann non se l'e' mangiato!

dolce far niente - melges

R.B., olimpionico e mondiale/europeo/zonale star, è ovviamente molto bravo. Ma bravo eh. Ero un po’ spaventata all’idea di andare in barca con lui perche’ amo stare in barca rilassata e con i professionisti non accade mai. Pero’ devo dire che, contrariamente alla leggenda, non è uno di quelli che inizia ad urlarti contro da quando molli gli ormeggi. Ti rimprovera quando sbagli ma almeno ti spiega cosa fai di sbagliato.
Si impara molto a stare in barca con lui e vedere cosa fa e come lo fa.
Hanno chiamato R.B. per sostituire Gof, grazie al quale nella scorsa regata sono arrivati secondi in classifica generale.
Io sono stata chiamata a sostituire Giorgio nel ruolo di Lord. Mi sono impegnata duramente a fare niente… proprio come lui. Non sono stata all’altezza nelle telefonate post-regata fingendo importantissime e urgentissime telefonate di lavoro per scansare il lavoro di disarmo. Pero’ in barca mi sono veramente calata nella parte!
Sabato c'era tanto vento e tanta pioggia
Usciamo con 20-25 nodi
Nella prima prova non ho fatto proprio niente.
Ma niente niente.
Ho fatto quello per cui ero stata chiamata: il lord!
Di bolina R.B. ci faceva stare fuori come dei pazzi: dovete stare appesi alle draglie col sedere per aria, come delle pelli di daino!!!!! Mi sono venuti dei lividazzi neri sulle creste iliache per lo stare appesa la’ fuori
Poi sono iniziati i rimproveri della bolina:
pdm è stato rimproverato perche' sta davanti pur essendo il piu' pesante, ma lui è prodiere e dietro non ci sta!
poi è stato il turno di laura perche' non parlava e non faceva la radiocronaca ma stava ancora smaltendo i mojitos della sera prima!
poi è toccata a claudio perche' non cazzava il fiocco stando appeso alle draglie con le braccia fuori che serve peso, serve peso, capito???
Di poppa, dovevo rimanere dietro al timoniere, per cui, come da contratto, non ho fatto niente.
In compenso sono riuscita a farmi rimproverare perche’ nell’andare a poppa ho calpestato piedi, tirato gomitate al timone, sono passata sottovento con una lentezza geologica.
E da la’ mi sono goduta la crocierina facendomi le unghie nel frattempo che avevo le pellicine da tirare indietro.
Nell’ammaina la drizza scende troppo velocemente e il gennaker ci finisce in acqua. Lo recuperiamo velocemente ma mi prendo il rimprovero per non ho fatto filare la drizza spi
UE' BELLINO RICORDATI CHE IO SU QUESTA BARCA SONO PAGATA PER NON FARE NIENTE!
Gliele ho cantate, gliele ho!
Non puo' sgridarmi perché io non dovevo fare niente e l’ho fatto benissimo!!!!!!!!
Comunque grazie alla mia perfetta inefficienza finiamo terzi.
Seconda prova del sabato sempre con ventone. A meta' della seconda bolina si è visto il lago arrabbiarsi, ma arrabbiarsi sul serio. E’ diventato bianco di spuma. Un vento pazzesco: il vento piu' vento che abbia mai visto da sopra una barca.
70 nodi! (forse 30-35 pero’ la mia percezione era di 70)
Non mi sono divertita eh, quando si fa cosi' tanta fatica anche a fare niente non mi diverto, pero’ la novita’ è che non ho avuto paura per niente: la cura della deriva ha funzionato!
Una virata si e una virata no cascavo in pozzetto, non si stava in piedi.
In una virata Pdm si stava ribaltando come una tartaruga a schiena indietro in un misero e fallimentare tentativo di imitare gof: l’unico vero ribaltatore all’indietro degno del circo Togni, pero', non essendo agile come Gof, si è salvato per un pelo e non si è capottato.
Claudio in regata ha dato l’anima e anche qualche pezzetto di polmoni che ogni tanto sputacchiava in pozzetto. Ha fatto tutto lui (per cercare di compensare la mia inattivita’ Lordiana): di bolina fiocco da solo e di poppa gennaker da solo
Insomma era distrutto
Arriviamo sulla lay e dice a R.B. di virare. R.B. vira e claudio in un attacco di narcolessia si dimentica di lascare il fiocco
E qui finalmente si vede chi sa andare in barca e chi guarda la coppa america in tv!
CHI HA LASCATO IL FIOCCO NEL MEZZO DELLA TEMPESTA?
eh eh?
indovinate chi?
insomma... qualcuno dai riflessi pronti, dai nervi saldi, che non teme le onde e il lagomoto
chi?
chi?
chi?
eh?
chi ha salvato la barca??
chi?
MA IO!
che eroina, altro che Anita Garibaldi!
Dopo lo stravaccone la barca si ritira su cerchiamo di rivirare per prendere la boa ma non riusciamo a virare velocemente e non la prendiamo
ci passimao attorno, poi giu’ e su in un bagnatissimo ottovolante
Claudio è stramazzato: è tutto verde con le orecchie rosse. Sembra un po’ ET.
alla fine CHI SALVA CAPRA E CAVOLI?
CHI?
CHI?
CHI?
sempre lei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Prendo in mano la situazione, tiro fuori il coltello, taglio la punta del calzare sinistro, inizio a timonare con l'alluce del piede sinistro (con una bellissima french pedicure che mi ero fatta nella prima poppa) e intanto faccio le scotte in virata
insomma... piu' o meno
In pratica prendo la scotta il fiocco e aiuto claudio mentre spero che qualcuno vada sottocoperta a preparargli il defibrillatore.
Passiamo la boa
Solo mas amantes aveva dato gennaker che gli si era ingarbugliato sullo strallo di prua. La barca continuava a rotolare e rotolare e tutti gli altri a vele bianche.
E qui si vede la differenza tra un campione e 4 disperati: RB dice “se diamo gennaker li prendiamo tutti”. Lo guardiamo in cagnesco con la coda dell’occhio e gli diciamo di lasciare perdere
Gia' ingavoniamo cosi'
Mas amantes rotola e rotola mentre noi, chi va piano va sano e va lontano, pot pot pot ci avviciniamo a vele bianche a loro e li vediamo sbracciare
Guardo il lago dietro a loro e vedo un omino in acqua. Un tedesco che faceva il bagno?
Ah si c'è il loro tattico che sguazza tra le onde
Siamo andati a recuperarlo ed è stata una mossa tattica vincente perche' eravamo ultimi e invece ci hanno dato riparazione e siamo finiti 3
Intanto mas amantes era ancora a rebaltu' finche' il gennaker si e' stracciato (o l'hanno tagliato??) e sono riusciti a rientrare in porto con l'applauso della piazza.
Invece ieri è stato senza vento e ho fatto qualcosa (poco eh) perche' non dovevo stare dietro al timoniere e abbiamo fatto 5 e un 7 che credo fosse un penultimo o giu' di li'
Quindi se mai mi inviterete in barca con voi ricordatevi che per fare dei risultati non dovete farmi fare niente. Se muovo un dito, zak, si perdono posizioni!



questo report è il sunto di una conversazione in skype con gof. molte delle frasi che ho scritto sono sue.

have a nice weekend!

...e mi raccomando: non mangiate nessuno!

Harvard University

l'ho sognata per tutta la mia adolescenza.
avrei voluto fare la richiesta per essere ammessa ma la retta annuale mi ha frenata.
finalmente, dopo averla desiderata per 20 anni, faccio il mio ingresso trionfale alla Harvard University...
appena metto piede nel campus scatta un allarme.
le luci si accendono e si spengono ritmicamente.
gli studenti corrono fuori dai dormitori in pigiama e ciabatte malgrado gli zero gradi.
si sentono le sirene e in pochissimi minuti arrivano i pompieri.
e mi domando:
avro' mica fatto scattare l'allarme anti stupido?


cavalcando una stella

lo scorso sabato ho fatto da tappabuchi sul melges di pdm perche' mancava un componente dell'equipaggio.
la domenica mi ritrovo a ciondolare per il porto come un'anima in pena, in jeans mentre tutti hanno la cerata, con la borsetta a tracolla mentre tutti hanno le sacche stagne in mano.cresce la mia frustrazione.
vedo un amico allenatore in gommone e gli chiedo se posso fargli compagnia. mi dice che gli dispiace ma ha gia' il gommone al completo.
vedo un fotografo che fa per uscire in gommone e come un condor gli chiedo se mi porta fuori.
no mi spiace.
torno sulla mia panchina mesta mesta mentre tutti i melges e star sono usciti e mancano solo le ultime due star.
tanto non c'e' vento, ben vi sta è la maledizione della lucy sbarcata.
vedo un "mascalzone" velaio che arriva per seguire dal gommone i suoi regatanti. ultimo tentativo, tanto oramai so che sono destinata a congelare su questa panchina e mi ritroveranno al disgelo come lo scoiattolino dell'era glaciale.
e invece il "mascalzone" mi dice ok, pero'sbrigati che parcheggio ed esco subito.
come superman mi cambio a tempo di record in una cabina telefonica.
corro sulla banchina con i calzari aperti e reggendomi i pantaloni della cerata che non ho fatto in tempo a chiuderli.
usciamo e raggiungiamo le barche che stanno aspettando che salga il vento.
ci accostiamo a una delle star che segue. il timoniere l'avevo conosciuto due weekend fa a un match race, il prodiere l'avevo conosciuto all'italiano mr due anni fa a salo'. complottano col "mascalzone" sulla apertura della balumina, la curvatura dell'alberto e bla bla bla. il timoniere vuole vedere la barca da fuori, quindi facciamo un cambio: lui sul gommone e io sulla star!!!!!!
al timone ovviamente :-)
per fortunac'e' un refolino e basta.
pero' col refolino è difficile ancora di piu' timonare.
mi sento a disagio.
scolta prenditelo tu sto timone che io mi trovo meglio li' davanti.
ci cambiamo di posto e sale un po' di aria.
esco in cinghia!!!! :-)
viriamo e mi domando come possano quei prodieri che pesano 40kg piu' di me passare sotto al boma. è vero che sotto c'e' un bel buco profondo, pero'.... esco dalla virata e ricinghio e sono proprio contenta. peccato non avere su gli steccati. il mio timoniere (che sarebbe il prodiere) mi chiede se voglio mettere il trapezietto ma non oso tanto, lui pero' osa tanto e mi molla improvvisamente le cinghie. scherzetto! sgrunt....
altre due viratine e poi si poggia. metto tangoncino e rimango la' davanti all'albero come quelli veri (quasi come quelli veri) strambiamo qualche volta e poi finisce la mia gitarella sulla stella, torno sul gommone con un sorriso ebete stampato in faccia.
ora sono una starista!
quasi.

chiuso per festività Natalizie!



Tuesday, October 9, 2007

Wednesday, October 3, 2007

veg life - seitan

ho scoperto un ingrediente eccezionale per noi vegetariani quasi vegani: il seitan, prodotto altamente proteico ricavato dal glutine del grano

mi sono inventata una carbonara vegetariana che scommetto piacerebbe persino a mio padre!

ingredienti:
pasta
olio
seitan
panna vegetale
uovo
sale e pepe

mentre la pasta cuoce fare rosolare in un filo d'olio il seitan tagliato a cubetti.
scolare la pasta.
condirla con il seitan, l'uovo sbattuto, un po' di panna vegetale, sale e pepe. chi vuole ci aggiunge un po' di grana.

slurp!

velablog

vi segnalo l'interessante blog di sergio: http://www.velablog.com/

pare essersi finalmente reso conto delle potenzialita' nascoste della beccaccia :-)

Gorillorologio

da oggi se non sapete l'ora potete consultare il bellissimo gorillorologio che si trova qui a destra

Friday, September 7, 2007

cane e gatto

DIARIO DI UN CANE:


7 am – Ragazzi! Una passeggiata! Che bello!
8 am - Ragazzi! Cibo per cani! Che bello!
9 am - Ragazzi! I bambini! Che bello!
mezzogiorno- Ragazzi! Il giardino! Che bello!
2 pm - Ragazzi! Un giro in macchina! Che bello!
3 pm - Ragazzi! I bambini! Che bello!
4 pm - Ragazzi! Giocare a palla! Che bello!
6 pm - Ragazzi! Bentornata a casa mamma! Che bello!
7 pm - Ragazzi! Bentornato a casa papà! Che bello!
8 pm - Ragazzi! Cibo per cani! Che bello!
9 pm - Ragazzi! Grattini sulla pancia sul divano! Che bello!
11 pm - Ragazzi! Dormire nel letto dei miei amici! Che bello!



DIARIO DI UN GATTO:


I miei rapitori hanno continuato a stuzzicarmi con strani oggettini penzolanti.

Pranzano generosamente con carne fresca, mentre sono costretto a mangiare crocchette secche. L'unica cosa che mi fa andare avanti è la speranza della fuga e la soddisfazione che mi dà il graffiare i mobili. Domani mangerò un'altra pianta della casa.

Oggi il mio tentativo di uccidere i miei rapitori, infilandomi in mezzo ai loro piedi mentre camminavano, stava quasi stavano riuscendo - devo riprovare a farlo in cima alle scale.

Nel tentativo di schifare e respingere questi vili oppressori, ancora una volta ho vomitato sulla loro poltrona preferita- devo provare a farlo sul loro letto.
Ho decapitato un topo e ho portato loro il corpo senza testa per renderli consapevoli di quello che sono capace di fare e nel tentativo di insinuare in loro il terrore. Hanno soltanto farneticato su che bravo gattino io sia. Hmmm, il mio piano non ha funzionato.

C’è stata una specie di riunione dei loro complici. Sono stato relegato in una stanza da solo durante tutto l'evento. Tuttavia potevo sentirli parlare e sentivo l'odore de cibo. Sono riuscito a sentire che il motivo del mio confinamento era dovuto alla mia capacità di provocare allergie. Devo imparare a sfruttare questa mia dote a mio vantaggio.

Sono convinto che gli altri prigionieri siano dei leccapiedi e forse delle spie.
Il cane viene puntualmente liberato e sembra felicissimo di ritornare. È ovviamente mezzo scemo.
L'uccello, d'altra parte, deve essere un informatore e parla con loro regolarmente. Sono sicuro che segnala il mio ogni movimento. Per questo motivo viene messo nella stanza di metallo, dove la sua sicurezza è assicurata.

Ma posso attendere; è soltanto questione di tempo.

























liberamente tradotto da http://gattivity.blogosfere.it/

in snipe al lasco

con un vento superiore ai 6 m/s per il prodiere è consigliabile la seguente attrezzatura:



in snipe con vento leggero

G: “pesi troppo, non stare seduta qui”
L: chi pesa troppo???

G: “vai sotto”
L: vado sotto.

G: “vai sotto e avanti”
L: vado avanti.

G: “sei troppo indietro col peso”
L: è finita la barca se vuoi mi siedo all’altezza del cunningham fiocco…

G: “stai piu’ sotto”
L: sto piu’ sotto.

G: “sei troppo sotto”
L: chissà a quanto posso rivendere lo snipe…

G: “sei risalita troppo!!!”
L: quasi quasi compro il laser pico…

G: “ecco luci, siediti li’ bella incastrata sotto la deriva”
L:

Monday, September 3, 2007

la mia estate

quest'anno le mie vacanze sono state all'insegna della vela.

una settimana di allenamento snipe a campione del garda dove il vento non manca mai e dove gio si allenava anche sul 18ft.














qualche crocierina nel basso garda per iniziare alla vela una splendida ragazzina e per farci qualche bel bagno (motoscafi permettendo)















poi abbiamo portato fricolo a fare una regata a rosignano. pochissimo vento durante le regate, ma fricolo ha potuto farsi qualche bella bolina e sbatacchiare la prua sulle onde quando le regate venivano sospese e puntualmente saliva il vento

ho cercato di trasformare il furgone in un mercatino ambulante di frutta e verdura:
















ho conosciuto Bruno, il nostromo piu' simpatico, disponibile ed efficiente che un regatante possa mai desiderare:















ho portato fricolo a gaeta al campionato italiano snipe. anche qui il vento si è fatto desiderare e se va avanti cosi' non mi alleno piu' a campione ma a peschiera del garda
ho incontrato persone che inforcano una bicicletta in veneto e vanno in grecia passando per finlandia e islanda. ho corso (quasi) a fianco di manuela levorato... lei sembra un ghepardo che assale la preda, io mia prozia quando corre che sta per perdere il filobus















il campionato è andato cosi' cosi' come risultato ma è stato per me istruttivo

ho imparato tante cose utili, la piu' importante sicuramente è di guardare SEMPRE gli incroci quando sei mure a sinistra e non vuoi sfasciare completamente la prua della tua barca e che non si puo' salutare con la manina le prodiere amiche agli incroci altrimenti il tuo timoniere potrebbe irritarsi

Wednesday, July 4, 2007

allenamento a riva

sabato e domenica gio ha ricevuto il mio regalo di compleanno: un allenamento contender con Martin Flores a riva del garda

http://web.mac.com/martinsailcoach/iWeb/martinsailcoach/Home.html



sono stata in gommone e ne ho approfittato per aguzzare la vista e sturare le orecchie e capire tutto quello che gli veniva detto da martin.

esperienza molto interessante... vorrei ripeterla sullo snipe non appena saro' sufficientemente allenata

partenza sprint

pero' questa è bella

(era bella pure l'altra, ma pare fosse fuori tema)



campionato italiano protagonist

lo scorso weekend si è disputato il campionato italiano protagonist. come lo scorso anno gio ed io eravamo imbarcati su Piccolo Principe, la azzurrina.

venerdì abbiamo chiuso al secondo posto (sarebbe stato terzo, ma per una squalifica siamo passati secondi) e poi mi sono sentita poco bene.

per fortuna siamo riusciti a trovare un sostituto alla mia altezza (!!!!!!!!!!) e io sono sbarcata.

sono rimasta in spiaggia a svolgere un compito importantissimo: scattare fotografie alle vele protagonist da passare ai progettisti Elvstrom Sobstad.

pare che il mio lavoro non sia stato adeguatamente apprezzato.

non mi spiego il perche'....


Monday, June 25, 2007

la medaglia d'argento

venerdi sera dopo 4 ore di coda sulla A4 siamo arrivati alla cerimonia per le premiazioni del coni.
siamo arrivati con un'ora di ritardo ma la cerimonia era piu' in ritardo di noi, quindi non ci siamo persi niente.
hanno premiato atleti noti come magdalena martinez e il rugby calvisano e meno noti come tizio caio e sempronio campioni di tiro con l'arco, trial e sci nautico.

a gio hanno dato la medaglia d'argento al valore atletico per la vela.

mi si sono riempiti lo stomaco di tartine (del buffet) e il cuore di orgoglio



Friday, June 22, 2007

SKIFF SAILING FROM OZ


la coppa america mi fa lo stesso effetto di buona domenica: dormire!

suggerisco di cambiare quei barconi con degli skiff

sedetevi, prendete una birra e godetevi questo video




Wednesday, June 20, 2007

zucchine e pompieri

decido di cucinare le zucchine con panna e zafferano che mi piacciono tanto. gio sente odore di bruciato e continua a chiedermi: stai bruciando le zucchine? hai bruciato le zucchine?

sono una cuoca quasi provetta e le zucchine non le brucio, al massimo il soffritto si sara' abbrustolito un po' troppo.

mangiamo le zucchine e mentre lavo i piatti gio continua a dirmi che secondo lui le avevo bruciate anche se erano buone ma in casa c'e' odore di bruciato

improvvisamente 4 botti fortissimi vengono dal cortile. ci affacciamo sul balcone e vediamo un sacco di fumo uscire dall'appartamento al pianterreno. vedi che non le avevo bruciate le zucchine?

da temeraria come sono, infilo le scarpe e scappiamo in strada prima che qui salti tutto per aria.

nel giro di 2 minuti arrivano 4 camion dei pompieri. questo è l'anno dei pompieri. prima il pino di monza, adesso l'appartamento di milano...

rapidissimi sfondano la porta dell'appartamento, srotolano le manichette e iniziano a spegnere l'incendio.

il fumo è veramente tanto, le zanzare sono ancora di piu'.

decidiamo di rifugiarci in gelateria che è sempre un ottimo posto dove rifugiarsi.

dopo mezz'ora il fumo è calato, l'incendio è spento. rientriamo nel cortile. i pompieri sono tutti radunati attorno a una coperta stesa in terra e stanno rianimando qualcuno: nell'appartamento andato a fuoco vivevano una signora e 4 gatti. la signora non era in casa. 2 gatti sono scappati. un gatto è stato recuperato dai pompieri in buone condizioni e il quarto gatto è stato recuperato svenuto semiasfissiato. i pompieri si sono presi cura di lui amorevolmente, l'hanno avvolto in una coperta perche' era stato investito dal getto d'acqua dell'idrante, gli hanno applicato sul muso la mascherina d'ossigeno e gli bagnavano le labbra con dell'acqua.

il gatto ha svuotato la bombola di ossigeno e poi ha cercato di tirarsi sulle zampe barcollando...

ce l'ha fatta, ma ora gli rimangono solo 6 vite e un grosso spavento


Tuesday, June 19, 2007

percezione e realta'

domenica sono uscita in snipe a campione.

sono stata convinta per tutto il tempo di cinghiare cosi':

dai discorsi a cena mi sono resa conto che cio' che uno percepisce non sempre corrisponde a cio' che accade nella realta'

Friday, June 8, 2007

è con infinita gioia che annuncio la nascita del mio primo calcolo renale!!!
il piccolo è venuto alla luce ieri pomeriggio, sotto il segno dei gemelli.
la mamma è un po' provata ma si sta riprendendo

Friday, June 1, 2007

I am a violet

I am a
Violet

What Flower
Are You?




"You have a shy personality. You tend to hesitate before trying new things or meeting new people. But once people get to know you, you open up and show the world what you are really all about."

Wednesday, May 30, 2007

Artu' e Olivia

Artu’ e Olivia nacquero in una notte buia e tempestosa. Vivevano felici con mamma gatta e con i fratellini quando un orco feroce li strappo’ dalle zampine materne e li gettò insieme ad un fratellino nel canile di Monza. Al canile erano spaventati perche’, anche se c’erano delle persone simpatiche che si prendevano cura di loro, c’erano un sacco di cagnacci che abbaiavano tutto il giorno disperati. E questi guaiti e latrati erano veramente impressionanti.
I giorni passavano e i micetti crescevano. Improvvisamente Artu’ e Olivia si ammalarono di una malattia misteriosa che colpi’ i loro occhietti. La malattia peggiorava di giorno in giorno e le cure dei veterinari del canile, per quanto amorevoli, non furono sufficienti a salvare la vista ai poveri cucciolini. Il mondo di Olivia si oscuro’ totalmente e in modo irreversibile, Artu’ aveva promesso a mamma gatta di prendersi cura di Olivia per tutta la vita, quindi lottò contro la malattia e riusci’ a salvarsi un occhietto in modo da potere essere il gatto guida della sorellina cieca.
Ogni tanto al canile venivano delle persone, guardavano nelle gabbie e liberavano qualche loro compagno di prigionia. Artu’ e Olivia non venivano mai liberati. Nessuno voleva dei gattini ciechi. Un bel giorno d’autunno arrivo’ una signora e vide i tre micetti. Decise di prendersi cura del fratellino di Artu’ e Olivia che non era stato colpito dalla malattia, ma i due micetti con un occhio solo (uno per tutti e due) rimasero li’ nella loro gabbietta tristi e addolorati per il distacco dal fratellino.
Olivia levo’ un miagolio triste triste: non ci vuole nessuno, rimarremo in prigione per sempre!
Artu’ le batte’ una zampa sulla spalla cercando di consolarla ma in fondo al cuore temeva che sarebbe capitato il peggio.
Improvvisamente Artu’ con il suo occhietto sano vide una fatina dai capelli biondi avvicinarsi alla loro gabbia. I poveri micetti si gettarono contro le sbarre miagolando per avere qualche carezza.
La fatina con la sua bacchetta magica provo’ ad aprire le sbarre della gabbia, ma non ci riusci’. Quelle sbarre erano state chiuse per troppo tempo. Allora con la sua bacchetta magica fece comparire un bel ragazzo muscoloso che l’aiuto’ ad aprire la gabbia e a liberare i piccoli.
Tutti e quattro salirono sulla scopa della fatina (che a volte era anche un po’ befana, quindi aveva sempre a portata di mano una scopa) e partirono a razzo per andare insieme in una nuova casa.
Da quel giorno vivono tutti insieme felici e contenti!

Olivia in braccio alla fatina Rossana













Artu'















tanta fame

Tuesday, May 29, 2007

veg life - ciabatte

ho provato il tofu e non mi piace molto. ho provato a mangiarlo cosi' come fosse ricotta ma decisamente non e' ricotta. allora ho provato a metterlo nel microonde, poi l'ho condito con olio limone sale e pepe. sembrava di masticare la gomma pane. allora ieri l'ho impanato e fritto e, come tutti ben sanno, anche le ciabatte fritte sono buone. ma il tofu no. era una specie di sofficino vegan, ma forse le papille gustative si devono abituare...
in compenso ho trovato la piadina veg della barilla, senza traccia di strutto ma solo con grassi vegetali. l'ho imbottita con mozzarella pomodoro e basilico ed è venuta una vera goduria.

domani andro' a fare il test delle intolleranze e spero non mi trovino intollerante ai latticini altrimenti dovro' per forza abituarmi alle ciabatte fritte... ops tofu, intendevo dire tofu!

Monday, May 28, 2007

che cosa lo tengo a fare un blog di vela visto che faccio 3 regate all'anno e non riesco nemmeno piu' ad andare a vederle?

dovrei aprire un blog sull'assuefazione da antibiotici

Friday, May 25, 2007

a proposito di atene...

partita veramente bellissima. me la sono vista in pantaloncini e canotta mangiando la frittata proprio come fantozzi.
bravo superpippo, bravo dida, bravo ringhio, bravi tutti
sbandieriamo, sventoliamo, prendiamo in giro gli interisti, spariamo botti e tric e trac pero' per favore non in corso vercelli che ieri pomeriggio sono stata incastrata nel traffico per un'ora e VI HO GIA' DETTO CHE NON HO L'ARIA CONDIZIONATA!!!!!!!!!

Thursday, May 24, 2007

ieri sera (e anche l'altroieri) ho avuto una crisi di nervi per il caldo.

perche' il clima che piace a me a questa latitudine c'e' solo una settimana all'anno?

che se poi adesso l'effetto serra, le polveri sottili, la desertificazione porteranno a un clima ancora piu' caldo, io cosa faro'? chiedero' asilo politico alla norvegia. o islanda. o finlandia. russia? mongolia? mongolia!

insomma... non è possibile che i miei piedi si gonfino come 2 canotti a maggio e si sgonfino a novembre. non è possibile!

VOGLIO

ESIGO

PRETENDO

un clima scandinavo



grazie



PS che poi vorrei vedere voi a andare sulla panda senza aria condizionata e poi infornarvi sulla linea rossa!

Wednesday, May 23, 2007

silenzio

mi sto concentrando per atene

Tuesday, May 22, 2007

bokito e il chinotto




non si puo' piu' andare al bar a bersi un chinotto in santa pace!


povero Bokito...






18 piedi a dongo

vado a dongo a vedere gli 18 footer...














... e a vedere il circo togni !

Monday, May 21, 2007

addio bugliolo


jol e gof pomeriggio vanno alla lidl mi comprano questo bellissimo water portatile a € 59.00
i casi sono due:
o ci tengono alla mia comodita' in barca o si sono accorti che a riva ho versato un po' di pipi' sullo spi


Thursday, May 17, 2007

fuga dal lavoro

mi è capitato di lavorare a due passi da Matosinho, dove faranno i mondiali snipe 2007.
non ho saputo resistere alla tentazione di fuggire dal lavoro per pucciare i piedi nell'acqua dell'Atlantico
notare la felicita' della sottoscritta nell'ultima foto :-)















































Wednesday, May 16, 2007

Fraglia Cup

Domenica ritorno alle origini: regata su Allonsenfun a Riva del Garda con i fratellazzi.
Equipaggio:
1- Filippo Scholes. È lui è lui, se non è lui allora è suo cugino.
2- Goffri astuto come una faina
3- Alberto dov’e’ la boa?
4- Io
Ho fatto le volanti e devo dire che stare la’ dietro permette di vedere un sacco di cose interessanti: il panorama e persino quello che succede in barca e in regata!
Un piacere che a prua raramente si ha. A ogni giro di boa a prua si è impegnati a fare qualcosa o si è totalmente avvolti dallo spi in ammainata, quindi non si riesce a capire come mai sei arrivato in boa primo e passata la boa sei ultimo. Invece dal pozzetto si vede proprio tutto.
La cosa piu’ bella che ho visto è stata la mossa suggerita da Goffri nell’ultima poppa in cui stavamo lottando all’ultima raffica contro Lestofante: ammainiamo in anticipo lo spi e gli orziamo sopra cattivissimi mandandoli a rane.
Goffri durante la mia assenza da Allonsenfun è diventato astutitissimo!
La regata è stata molto lunga (2 ore per ciascuna prova) e molto ventosa 15 con punte di 20 nodi e molto molto divertente.
Nota positiva: non mi sono spaventata per il forte vento, anzi mi sono divertita tantissimo. Forse perche’ non ero a prua, forse perche’ la cura snipe sta funzionando.


PS risultato finale: prima prova 2, seconda prova ocs. Classifica generale indietro

nelle foto potete vedere:

Allonsenfun di spi














i fratellazzi e Annibale, il volantista titolare














il cugino del prodiere




Friday, May 4, 2007

la cosa piu' buffa che io abbia mai letto su Bush.
è vecchia ma mi è ricapitata sotto mano e continua a farmi ridere

Secretary: - Mr. President, Condoleeza Rice is here to see you.
George B. : - Good, send her in.
Secretary: - Yessir. (Hangs up. Condi enters.)
Condoleeza: - Good morning, Mr. President.
George B. : - Oh Condoleeza, nice to see you. What's happening?
Condoleeza : - Well, Mr. President, I have the report here about the new leader in China.
George B. : - Great, Condi. Lay it on me.
Condoleeza : - Mr. President, Hu is the new leader of China.
George B. : - Well, that's what I want to know.
Condoleeza : - But that's what I'm telling you, Mr. President.
George B. : - Well, that's what I'm asking you, Condie. Who is the new leader of China?
Condoleeza : - Yes.
George B. : - I mean the fellow's name.
Condoleeza : - Hu.
George B. : - The guy in China.
Condoleeza : - Hu.
George B. : - The new leader of China.
Condoleeza : - Hu.
George B. : - The Chinaman!
Condoleeza : - Hu is leading China, Mr. President.
George B. : - Whaddya' asking me for?
Condoleeza : - I'm telling you Hu is leading China.
George B. : - Well, I'm asking you, Condie. Who is leading China?
Condoleeza : - That's the man's name.
George B. : - That's who's name?
Condoleeza : - Yes.
(Pause.)
George B. : - Will you or will you not tell me the name of the new leader of China?
Condoleeza : - Yes, sir.
George B. : - Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the Middle East.
Condoleeza : - That's correct.
George B. : - Then who is in China?
Condoleeza : - Yes, sir.
George B. : - Yassir is in China?
Condoleeza : - No, sir.
George B. : - Then who is?
Condoleeza : - Yes, sir.
George B. : - Yassir?
Condoleeza : - No, sir.
(Pause. Crumples paper)
George B. : - Condi, you're starting to piss me off now, and it's not 'cause you're black neither. I need to know the name of the new leader of China. So why don't you get me the Secretary General of the United Nations on the phone.
Condoleeza : - Kofi Annan?
George B. : - No, thanks. And Condi, call me George. Stop with that ebonics crap
Condoleeza : - You want Kofi?
George B. : - No.
Condoleeza : - You don't want Kofi.
George B. : - No. But now that you mention it, I could use a glass of milk. And then get me the U.N.
Condoleeza : - Yes, sir.
George B. : - Not Yassir! The guy at the United Nations.
Condoleeza : - Kofi?
George B. : - Milk! Will you please make that call?
Condoleeza : - And call who?
George B. : - Well, who is the guy at the U.N?
Condoleeza : - No, Hu is the guy in China.
George B. : - Will you stay out of China?!
Condoleeza : - Yes, sir.
George B. : - And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the U.N.
Condoleeza : - Kofi.
George B. : - All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.
(Condi picks up the phone.)
Condoleeza : - Hello. Rice, here.
George B. : - Rice? Good idea. And get a couple of egg rolls, too, Condi. Maybe we should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you get chinese food in the Middle East? I don't know

Wednesday, May 2, 2007

Contender Santa Marinella

sono andata a Santa Marinella per la regata contender di gio.

ho passato sabato e domenica sul gommone a fare foto, prendere il sole e divertirmi...

gio ha vinto :-)















poi domenica non ce l'ho fatta e sono dovuta saltare sul contender e sperimentare nuove forme di prua!






































Thursday, April 26, 2007

il pino


Cinquant’anni fa mio nonno piantò l’albero di Natale in giardino.

Da quando sono nata quel pino è sempre stato li’.
Ricordo i pomeriggi passati sotto al pino a giocare, a osservare le formiche che passeggiavano sulla sua corteccia, a nascondermi da mia sorella, a prendere il fresco, a cercare il gatto, a guardarlo in cima che mi veniva il torcicollo tanto era alto, a portare il cane a fare la pipi’.
Oggi mezzogiorno uno degli operai addetti alla ristrutturazione della casa è andato sotto al pino a scaldarsi il pasto. Si è allontanato lasciando incustodito il fornellino da campeggio.

Il pino è andato completamente in fiamme. 20 metri di fiamme in centro citta’.
Quel pino è sempre stato imponente e nemmeno la sua fine poteva passare inosservata.
Addio pino bellissimo.




Wednesday, April 18, 2007

davanti a una tazza di the'
















Arriva in cucina ondeggiando sui suoi tacchi a spillo rossi. È bella ed elegante come sempre.
Sto facendo bollire l’acqua per il the’ e col suo accento tedesco mi chiede se l’acqua basta per tutte e due.
Tira su con il naso e mi chiede un fazzolettino.
Ho appena finito di piangere, si vede?
Ieri è morto un mio grande amore.
9 anni insieme…
quel ballo a Vienna…
quell’estate in barca…
poi se ne e’ andato. Era ammalato e non voleva che io vivessi con lui durante la malattia.
Cosa dovevo fare? L’ho lasciato andare…
Mi ha chiamata due settimane fa dicendomi sei stata la donna della mia vita. Ieri è morto.
55 anni. Era piu’ giovane di me.

Mi sorride con le lacrime agli occhi, sorride sempre e comunque lei, prende la sua tazza macchiata di rossetto e se ne va, ondeggiando sui suoi tacchi a spillo rossi.

Monday, April 16, 2007

walker texas ranger



Voi non vi rendete nemmeno lontanamente conto con chi avete a che fare. Praticamente sono la controfigura di Walker Texas Ranger, o meglio Walter (come lo chiama nonna Matilde).

Sabato ho sgominato una banda di malviventi. La banda era costituita da un solo componente, ma pur sempre di malvivente pericolosissimo si tratta.

Andiamo in garage a lavorare allo snipe, entriamo col furgone nel garage sotterraneo e lo parcheggiamo come sempre davanti alla porta, lo lasciamo ovviamente aperto e iniziamo ad apportare delle modifiche a Fricolo. Modifiche sostanziali che mi permetteranno di sparare il tangone in un nanosecondo.
Svita avvita svita avvita sentiamo due forti rumori.
Insospettiti, andiamo a vedere cosa succede. Io mi dirigo verso il lato del guidatore, G. verso il lato passeggero. Guardo dentro al finestrino e li’ vedo un tizio che sta beatamente cercando di rubare tutto il rubabile.
Con una sola parola gli intimo di scendere. La parola in questione era OOOOHHHH!
Scende brandendo un punteruolo, nell’agitazione glielo strappo dalle mani. G. gia’ mi vede aggredita dal malvivente, e invece lo aggredisco io. Ma non a suon di legnate come avrebbe fatto Walter, a suon di parole.
L’ho totalmente rintronato.
Ho iniziato a dirgli di andare a lavorare, lui mi risponde che è appena uscito dal carcere e non lo assumono da nessuna parte, gli dico che non deve vantarsi di essere stato in carcere (per ben 12 anni!!! n.d.r.), che ora chiamo la polizia, chiamala pure tanto cosa vuoi che mi facciano, non mi interessa cosa ti fanno, io per principio la chiamo, non si puo’ mica andare in giro a rubare cosi’ cosa credi, che mi diverto a lavorare anche per te? Una filippica incredibile, poi ho iniziato a frignettare MI VOLEVI RUBARE IL FURGONEEEEEEEEEEEEE MI VOLEVI ROVINARE IL FINE SETTIMANAAAA MI VOLEVI RUBARE I SOLDIIIIIIIIIIIIIII!!!!! Come? C’erano dei soldi? Non li ho visti i soldi! Vergognati vergognati non si rubano i furgoni, non si ruba niente. Ma è colpa del governo che non ho un lavoro. No è colpa tua che sei andato in prigione. Ma ho due bambini da mantenere. E li mantieni rubando??? Ora chiamo i carabinieri. No non chiamarli fammi questo favore. Perche’ dovrei farti un favore che mi volevi rubare tutto, mi stavi facendo un favore tu?

Alla fine è accorsa un sacco di gente e l’hanno allontanato da me. E poi lui è diventato abbastanza aggressivo e ha minacciato quelle persone dicendo che oggi non aveva ancora ammazzato nessuno. Poi ha preso la bicicletta ed e’ scappato. Non credo che la bicicletta fosse sua. Scappando ha urlato “chiedete scusa a quella ragazza!!!”

Pero' mi sono spaventata un sacco
E se lui avesse reagito?
Stasera vado in palestra a chiedere informazioni sul corso di boxe

Thursday, April 12, 2007

48° criterium di primavera

È stata una bellissima regata col botto.
Il botto finale è stata la schiena di G. che è esplosa. Per colpa mia.

Siamo arrivati mercoledì notte. Abbiamo parcheggiato il furgone sotto la capitaneria di porto e ci siamo risvegliati la mattina successiva all’alzabandiera. Vento fortissimissimo. Secondo G. c’erano 25 nodi, per me ce n’erano almeno 70.
Facciamo dei lavoretti alla barca. G. mette a posto il tangone, le sartie, le cinghie. Io penso alle cose importanti e appiccico gli adesivi. Che poi li ho messi pure storti e i porto-tedeschi guardavano la mia barca ridendo. Come ti permetti? La mia barca e’ bellissima.

Escono i 3 equipaggi polacchi. Esce anche un equipaggio italiano e tempo 1 oretta torna in porto con il muso lungo e una crocetta in meno.
Io aspetto che il vento cali. Esigo massimo 5 nodi. Che 6 son gia’ troppi.
G. smania per uscire. Cedo e usciamo che tanto il vento è in calo.
Con tutte le vicissitudini di quest’inverno era da un bel pezzo che non uscivo in barca. Mi mancava.

Facciamo qualche virata. Poggiamo e sparo il tangone. Lo sparo con una potenza supersonica e spacco tutto. Cioe’ non spacco proprio tutto… semplicemente avevo fatto male la gassa e mi si è infilato il cimino dentro. Cacchio. Tangone inutilizzabile.

Rientriamo in porto prima che il vento cali del tutto.

Andiamo al porto nuovo a portare delle vele a dei clienti di G. simpaticissimi. Si sono autocostruiti una barca su cui vivono e con cui faranno il giro del mondo. Ma uno che si autocostruisce una barca da dove inizia? Qual è il primo pezzo? Qual’ è la prima vite?
Fatto sta che su questa barca hanno pure la lavatrice. E io a casa mia non ce l’ho. In pozzetto hanno un sacco di fiori e ceste di frutta fresca. Voglio mettere anche io un bel vaso di peonie sullo snipe.

Venerdi iniziano le regate. Ripariamo rapidamente il tango e usciamo per le regate. C’e’ pochissimo vento. Poco persino per me. Tutto è nuovo. Non sono mai andata in deriva e anche i percorsi sono diversi.
Io conoscevo solo i bastoni.
Qui possono farci fare bastoni (W: bolina poppa bolina poppa bolina), oppure triangoli (T: bolina lasco lasco bolina lasco lasco bolina), oppure il percorso olimpico (O: bolina lasco lasco bolina poppa bolina). So gia’ che faro’ casino. Gia’ ho i miei problemi che bisogna lasciare la boa a sinistra e non a destra e ci si mettono pure loro a incasinarmi i percorsi…
Segnale di partenza con vento penoso. Regata annullata per supercippa.
Rimaniamo a ciondolare sotto un bellissimo sole che è bello per la prima mezz’ora, dopo ti fa venire un mal di testa insopportabile.
Pipi’. Non c’e’ il bugliolo ovviamente. Di sventolare le mie chiappe al vento non ci penso nemmeno. Mi butto in acqua modello otaria californiana. Vantaggi del neoprene. Poi mi stendo ad asciugarmi al sole, sempre piu’ reincarnazione dell’otaria.

Finalmente alle 4, proprio quando sarei pronta per la merenda, che ho comprato dei biscotti ringo che sembrano buonissimi, si parte! E non è che con questa brezzolina noi siamo proprio tra i primi… insomma… sbagliamo un pochino… non riusciamo a fare camminare la barca e finiamo 8. che a me andrebbe anche bene, solo che G. attacca una pappardella su come siamo andati male che mi fa passare persino la voglia di mangiare i ringo.

Sabato il vento è ancora meno, e in piu’ c’e’ la corrente (questo lo scrivo perche’ me l’hanno detto, io non me ne ero accorta). Nella prima prova G. che è bravo prende il bordo giusto e arriviamo 5. io passo tutto il tempo sottovento e mi rendo conto di essere decisamente sovradimensionata per la mia barchina… ma se ci va il bro allora ci vado pure io!
La seconda prova va male. Arriviamo 10. brutto.

Di sera mi strafogo alla cena dello yacht club. Roger arriva con una inaspettata colomba e mi mangio tutta l’ala destra. O era il sedere?

Domenica mattina finalmente c’e’ il vento. G. è felicissimo che sopra i 15 nodi inizia a divertirsi. Io sopra i 15 nodi inizio a farmela addosso.
Delle 2 prove non ho capito proprio niente. Gia’ di solito ho dei gravissimi problemi di comprendonio, appesa alle cinghie per delle interminabili boline, aggrappata con le mani alla scotta che ancora adesso mi fanno male le dita, con le caviglie gonfie come quelle di una vecchietta con problemi di circolazione, G. mi chiede come stiamo andando e mezza morta gli urlo NON VEDO NIENTE!!! E mentre urlo mi arriva un’onda in faccia e bevo pure. Quello che ho capito è che di bolina facevamo poca prua ma andavamo come delle schegge. Di poppa invece ho fatto di tutto e di piu’. Alla prima strambata ho stortato il tangone perche’ gli ho fatto prendere una legnata indicibile contro lo strallo. Poi non riuscivo ad alzare e ad abbassare la deriva. G. mi ha dovuto aiutare e gli è esplosa la schiena. Alla fine del primo lasco cazzo a chiodo la base e il cunningham per prepararmi per la bolina. Uops mi ero dimenticata che non è un bastone ma un olimpico. Meno male che non avevo abbassato sta deriva se no non la tiravo piu’ su da sola con il timoniere acciaccato!
Dopo i disastri in poppa di nuovo una bella bolina con i quadricipiti che chiedevano pieta’ e poi altri laschi pasticcioni. Finiamo 6.

Voglio andare a casa che mi fanno male le gambe, ma non posso cedere!

Altra prova. Bolina, lasco lasco bolina e la giuria suona l’arrivo ma non espone bandiere per accorciare il percorso. Inganna cosi’ alcuni equipaggi ma noi no che siamo furbiiiiiiiiiisssimi! finiamo 4.
Il belga scuffia per avere mancato le cinghie in virata. A me questa cosa non accadra’ mai. Ora che mi rimetto in cinghia passano dai 10 ai 20 secondi, con tutta calma. Io non scuffiero’ mai!

In classifica generale siamo 7 su 19. possiamo solo migliorare! Spero…

Torniamo a casa distrutti. G. con la schiena a pezzi, io con la mia dose massiccia di antibiotici.

Strana la vela. Anche se sei mezzo morto non puoi fare a meno di toglierti dalla faccia quel sorrisetto ebete e di pensare a come andavi forte in quella bolina.


Il resoconto serio su www.snipe.it

Friday, March 9, 2007



questa è una meraviglia della tecnologia

pane nero morbido con i semini di girasole sfornato come, quando e dove lo dico io!!!

proprio come jucas

Monday, February 26, 2007


dopo avere tanto desiderato uscire sul mio barchino fricolo sono rimasta delusa da un weekend pieno di nebbia e privo di vento
vabbe'... abbiamo fatto qualche lavoretto alla barca che ora dovrebbe essere quassi a posto. voglio cambiare lo scottino del tangone e metterne uno piu' sottile e poi voglio alzare gli strozzatori del fiocco che nella posizione che hanno ora è un po' difficile bloccare la scotta.
abbiamo anche imparato a caricare e scaricare lo snipe sul carrello in 2: impresa titanica facilitata da un rullo che abbiamo fatto mettere sul carrello che agevola lo scorrimento della barca.

stamattina il capo è in ferie e io ne approfitto per rilassarmi in vista della trasferta di domani e dopodomani che sara' pesantina.

Wednesday, February 14, 2007

ARGHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!
VOGLIO ANDARE SUL MIO SNIPE!!!!!!!!!!!!!!!!!
SONO STUFA!!!

Tuesday, February 6, 2007

senilità

oggi mi hanno detto:
" ahhhhhh come mi piacerebbe arrivare alla tua età come te! "

non mi pare un gran complimento....


Friday, January 26, 2007

goffredo, matteo, sergio-sergio e fabio

dedicato a voi che continuate a leggere il mio blog, malgrado io sia una pigrona e non lo aggiorni mai.
anzi, vista la statistica delle visite, mi sono anche accorta di essere piu' popolare quando non scrivo rispetto a quando scrivo: questo mese 185 visite!!!

dall'irlanda ho un 3% di visite, quindi matteo ti sei connesso 5 volte....... MOLTO MALE!!!!!!!! SONO OFFESA!!!!!!!! dovresti connetterti di piu'!!!!!!!!! :-)

poi ho una visita dagli stati uniti. sono intercontinentale. una vera vip! lettore americano, se ci sei batti un colpo!

da fungarda 20 visite, che dividero' equamente tra gioffri e sergio. bravi, voi vi state comportando da devoti lettori, mica come quello la' sopra che batte la fiacca!!!

una visita di sergio mistro che proprio non mi vuole piu' bene, basta sono offesa anche con te!!!

per me chi mi visita di piu' è fabio, soprattutto perche' non vede l'ora di sfottermi con i suoi commenti sempre acidi :-)

una visita l'ho avuta anche dal solito anonimo che cerca su google "catarro nelle orecchie" e zackete appare il mio blog, dopo il sito della pfizer e prima del sito di dica33. che dire? sono il dott. gargiulo de noatri!

vabbe', ora torno a lavorare, perche' mentre non scrivevo sul blog ho anche fatto carriera per chi non lo sapesse. ma cosa piu' importante ho avuto l'aumento, di stipendio e di lavoro, quindi sono un po' cosi'... non ci sono mica abituata io!!!