Friday, September 7, 2007

cane e gatto

DIARIO DI UN CANE:


7 am – Ragazzi! Una passeggiata! Che bello!
8 am - Ragazzi! Cibo per cani! Che bello!
9 am - Ragazzi! I bambini! Che bello!
mezzogiorno- Ragazzi! Il giardino! Che bello!
2 pm - Ragazzi! Un giro in macchina! Che bello!
3 pm - Ragazzi! I bambini! Che bello!
4 pm - Ragazzi! Giocare a palla! Che bello!
6 pm - Ragazzi! Bentornata a casa mamma! Che bello!
7 pm - Ragazzi! Bentornato a casa papà! Che bello!
8 pm - Ragazzi! Cibo per cani! Che bello!
9 pm - Ragazzi! Grattini sulla pancia sul divano! Che bello!
11 pm - Ragazzi! Dormire nel letto dei miei amici! Che bello!



DIARIO DI UN GATTO:


I miei rapitori hanno continuato a stuzzicarmi con strani oggettini penzolanti.

Pranzano generosamente con carne fresca, mentre sono costretto a mangiare crocchette secche. L'unica cosa che mi fa andare avanti è la speranza della fuga e la soddisfazione che mi dà il graffiare i mobili. Domani mangerò un'altra pianta della casa.

Oggi il mio tentativo di uccidere i miei rapitori, infilandomi in mezzo ai loro piedi mentre camminavano, stava quasi stavano riuscendo - devo riprovare a farlo in cima alle scale.

Nel tentativo di schifare e respingere questi vili oppressori, ancora una volta ho vomitato sulla loro poltrona preferita- devo provare a farlo sul loro letto.
Ho decapitato un topo e ho portato loro il corpo senza testa per renderli consapevoli di quello che sono capace di fare e nel tentativo di insinuare in loro il terrore. Hanno soltanto farneticato su che bravo gattino io sia. Hmmm, il mio piano non ha funzionato.

C’è stata una specie di riunione dei loro complici. Sono stato relegato in una stanza da solo durante tutto l'evento. Tuttavia potevo sentirli parlare e sentivo l'odore de cibo. Sono riuscito a sentire che il motivo del mio confinamento era dovuto alla mia capacità di provocare allergie. Devo imparare a sfruttare questa mia dote a mio vantaggio.

Sono convinto che gli altri prigionieri siano dei leccapiedi e forse delle spie.
Il cane viene puntualmente liberato e sembra felicissimo di ritornare. È ovviamente mezzo scemo.
L'uccello, d'altra parte, deve essere un informatore e parla con loro regolarmente. Sono sicuro che segnala il mio ogni movimento. Per questo motivo viene messo nella stanza di metallo, dove la sua sicurezza è assicurata.

Ma posso attendere; è soltanto questione di tempo.

























liberamente tradotto da http://gattivity.blogosfere.it/

in snipe al lasco

con un vento superiore ai 6 m/s per il prodiere è consigliabile la seguente attrezzatura:



in snipe con vento leggero

G: “pesi troppo, non stare seduta qui”
L: chi pesa troppo???

G: “vai sotto”
L: vado sotto.

G: “vai sotto e avanti”
L: vado avanti.

G: “sei troppo indietro col peso”
L: è finita la barca se vuoi mi siedo all’altezza del cunningham fiocco…

G: “stai piu’ sotto”
L: sto piu’ sotto.

G: “sei troppo sotto”
L: chissà a quanto posso rivendere lo snipe…

G: “sei risalita troppo!!!”
L: quasi quasi compro il laser pico…

G: “ecco luci, siediti li’ bella incastrata sotto la deriva”
L:

Monday, September 3, 2007

la mia estate

quest'anno le mie vacanze sono state all'insegna della vela.

una settimana di allenamento snipe a campione del garda dove il vento non manca mai e dove gio si allenava anche sul 18ft.














qualche crocierina nel basso garda per iniziare alla vela una splendida ragazzina e per farci qualche bel bagno (motoscafi permettendo)















poi abbiamo portato fricolo a fare una regata a rosignano. pochissimo vento durante le regate, ma fricolo ha potuto farsi qualche bella bolina e sbatacchiare la prua sulle onde quando le regate venivano sospese e puntualmente saliva il vento

ho cercato di trasformare il furgone in un mercatino ambulante di frutta e verdura:
















ho conosciuto Bruno, il nostromo piu' simpatico, disponibile ed efficiente che un regatante possa mai desiderare:















ho portato fricolo a gaeta al campionato italiano snipe. anche qui il vento si è fatto desiderare e se va avanti cosi' non mi alleno piu' a campione ma a peschiera del garda
ho incontrato persone che inforcano una bicicletta in veneto e vanno in grecia passando per finlandia e islanda. ho corso (quasi) a fianco di manuela levorato... lei sembra un ghepardo che assale la preda, io mia prozia quando corre che sta per perdere il filobus















il campionato è andato cosi' cosi' come risultato ma è stato per me istruttivo

ho imparato tante cose utili, la piu' importante sicuramente è di guardare SEMPRE gli incroci quando sei mure a sinistra e non vuoi sfasciare completamente la prua della tua barca e che non si puo' salutare con la manina le prodiere amiche agli incroci altrimenti il tuo timoniere potrebbe irritarsi