Wednesday, March 10, 2010

fun sul lago iseo

I fratellAzzi sono dei gran furbi. Erano mesi che non si vedeva il sole e quei fratellAzzi mi telefonano per chiedermi se il weekend successivo voglio far loro la prua. Ingolosita dalla promessa di primavera accetto.
Ovviamente il weekend successivo è degno della glaciazione Wurmiana. Ma che lo dico a fare?

Ed eccomi sul fun, pero' non su wanderfun che è troppo provato e bucato dal duro scontro con un dolphin. Salgo su piccola peste, la barca campione du mundo, gentilmente prestata da sara e roberto.
Dopo una lunga smotorata che ci porta davanti all'isola, il comitato non ci fa attendere troppo e partiamo.
Cioe' dovremmo partire.
Cicchiamo completamente la partenza, ci facciamo sbattere fuori e partiamo dietro a tutti.
la tensione dei fratellAzzi inizia a crescere. Per fortuna che in barca c'e' Hannibal che è un tipo tranquillo.
Mi esibisco in un paio di bellissime strambate, recuperiamo abbastanza ma non a sufficienza e finiamo secondi.
Altra regata.
Cicchiamo completamente la partenza, ci facciamo sbattere fuori e partiamo dietro a tutti. La tensione dei fratellAzzi è alle stelle. Per fortuna che in barca c'e' Hannibal che è un tipo tranquillo. Mi esibisco in un paio di pessime strambate, impugno il tangone come il saltatore tiene l'asta, mi scapotto una falange e il sangue zampilla. Stoica resisto e malgrado me recuperiamo abbastanza ma non a sufficienza e finiamo secondi dopo uno schianto di bolina con un losco figuro che regata indossando la maschera da snowboard.
La cerata stagna non sta facendo il suo lavoro, speravo in un effetto pentola a pressione alla prima poppa ma qui si congela e il losco figuro dello schianto non ha mica sbagliato a vestirsi da snowboarder. Rubo il passamontagna a gof, almeno le guance saranno piu' o meno calde. Pero' il passamontagna mi è largo quindi mi entra l'aria nelle orecchie. La vita del velista è una vita di compromessi.
Prima della terza prova rischiamo di perdere Hannibal in acqua. No ti prego non lasciarmi sola coi fratellAzzi, ho bisogno di te!!! Per fortuna si aggrappa alle draglie, lotta tra la vita e il congelamento istantaneo e con un'insospettabile agilita' riesce a non finire nel Sebino.
Terza prova cicchiamo quasi completamente la partenza, ma questa volta non ci facciamo sbattere fuori e non partiamo dietro a tutti.
A questo punto la tensione dei fratellAzzi potrebbe far accendere una lavatrice e fare un ciclo a 90°. Per fortuna che in barca c'e' ancora Hannibal che è un tipo tranquillo.
All'ultima poppa il vento cala per l'acerrimo nemico, mentre noi rimaniamo sempre nel vento, lo passiamo, poi lui ci ripassa, cerchiamo di resistere, la lavatrice sta facendo la centrifuga a 15000 giri, teniamo lo spi, ci crediamo, ci proviamo, ma niente da fare, vincono Alberto Nicolo' e il suo equipaggio e noi secondi.
Grazie come al solito ai fratellAzzi per l'invito e il divertimento (malgrado la falange) :-)

7 comments:

Anonymous said...

Ahhhh Gof non me l'aveva raccontata così bene!

Comunque tutto ciò mi rende mooolto felice: primo perché mi sono risparmiato una congelata, secondo perché non sono l'unico che colora la barca con il sangue (ormai il nastro isolante che porto in tasca lo uso di più come cerotto per le ferite che non per coprire le coppiglie)

Come al solito grazie per la sostituzione

Ciao

Anonymous said...

Mi sono dimenticato di firmarmi...

Ciao filippo

frappé de folie said...

chissa' che versione ti ha dato gof... avrà dato la colpa di tutto al prodiere :-)

Anonymous said...

ahahahahahahaha sis cambia mestiere :D

Potresti sempre fare la scrittrice!

Ri

eugenia said...

descritta così fa quasi rabbia non aver partecipato!

Eric Van Cram said...

vedo che hannibal non cerca di cadere in acqua solo quando è con me... :)

Anonymous said...

Lussy, ho visto solo ora lo scritto...
Sei sempre la mia lettura preferita!
Ciao ciao.......

Fratellazzo.