ho trovato su www.snipe.it questa ode al prodiere.
la trovo particolarmente azzeccata :-)
Oggi regata e nel buon mattino
Il prodiere riflette sul suo cappuccino
“Ma no !! La barca va armata
Il Fiocco e la randa subito issata…”
La lingua si ustiona, trangugia il caffè
e subito si butta nel fai-da-te
“Barca in acqua… si parte”
Il prodiere, pronto, sistema le sartie.
Il prodiere, perfetto, prende la prua,
allunga la mano, si fa la bua
si immerge al collo, quasi affoga
Il capo, tranquillo, sistema la tuga
Il prodiere, affannato, salta dentro
Il capo, stizzito, è già al centro
Il prodiere, sistema, cazza, molla
Il capo, impettito, guarda la folla
E’ ora, si parte…
Il prodiere, basito, guarda davanti
Il capo, severo, si mette i guanti
Il prodiere, si allunga, cinghia, suda
Il capo, incazzato, sistema la muta
La boa è vicina, il nemico è a dritta
Il capo vira … la frittata è fatta
Il prodiere, sicuro, lasca la scotta
Il capo, invece, imbrocca la rotta.
“Strambata, coglione….!”
Il prodiere, perplesso, spara il tangone.
La scotta scivola, sfugge, furtiva
Ecco fatto, s’incattiva.
Il capo, infuriato, pompa da matto
Il prodiere, in silenzio, pensa al suo gatto.
L’arrivo è vicino, il traguardo ad un passo
Il prodiere, ridendo, si lecca un baffo.
La regata è finita, la vittoria sfumata
Il prodiere pensa alla sua amata.
Il capo, si torce, urla e bestemmia
Pensa al suo prodiere come una scimmia.
Il prodiere, si alza, si stira, guarda lontano
E pensa ad un futuro pede-montano.
Ma un raggio di sole riflette dal mare
Il Prodiere colpisce in pieno cuore
La barca in silenzio, scivola via
Ci sarà un’altra regata e sarà mia.
Friday, September 26, 2008
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