Monday, October 29, 2007

cavalcando una stella

lo scorso sabato ho fatto da tappabuchi sul melges di pdm perche' mancava un componente dell'equipaggio.
la domenica mi ritrovo a ciondolare per il porto come un'anima in pena, in jeans mentre tutti hanno la cerata, con la borsetta a tracolla mentre tutti hanno le sacche stagne in mano.cresce la mia frustrazione.
vedo un amico allenatore in gommone e gli chiedo se posso fargli compagnia. mi dice che gli dispiace ma ha gia' il gommone al completo.
vedo un fotografo che fa per uscire in gommone e come un condor gli chiedo se mi porta fuori.
no mi spiace.
torno sulla mia panchina mesta mesta mentre tutti i melges e star sono usciti e mancano solo le ultime due star.
tanto non c'e' vento, ben vi sta è la maledizione della lucy sbarcata.
vedo un "mascalzone" velaio che arriva per seguire dal gommone i suoi regatanti. ultimo tentativo, tanto oramai so che sono destinata a congelare su questa panchina e mi ritroveranno al disgelo come lo scoiattolino dell'era glaciale.
e invece il "mascalzone" mi dice ok, pero'sbrigati che parcheggio ed esco subito.
come superman mi cambio a tempo di record in una cabina telefonica.
corro sulla banchina con i calzari aperti e reggendomi i pantaloni della cerata che non ho fatto in tempo a chiuderli.
usciamo e raggiungiamo le barche che stanno aspettando che salga il vento.
ci accostiamo a una delle star che segue. il timoniere l'avevo conosciuto due weekend fa a un match race, il prodiere l'avevo conosciuto all'italiano mr due anni fa a salo'. complottano col "mascalzone" sulla apertura della balumina, la curvatura dell'alberto e bla bla bla. il timoniere vuole vedere la barca da fuori, quindi facciamo un cambio: lui sul gommone e io sulla star!!!!!!
al timone ovviamente :-)
per fortunac'e' un refolino e basta.
pero' col refolino è difficile ancora di piu' timonare.
mi sento a disagio.
scolta prenditelo tu sto timone che io mi trovo meglio li' davanti.
ci cambiamo di posto e sale un po' di aria.
esco in cinghia!!!! :-)
viriamo e mi domando come possano quei prodieri che pesano 40kg piu' di me passare sotto al boma. è vero che sotto c'e' un bel buco profondo, pero'.... esco dalla virata e ricinghio e sono proprio contenta. peccato non avere su gli steccati. il mio timoniere (che sarebbe il prodiere) mi chiede se voglio mettere il trapezietto ma non oso tanto, lui pero' osa tanto e mi molla improvvisamente le cinghie. scherzetto! sgrunt....
altre due viratine e poi si poggia. metto tangoncino e rimango la' davanti all'albero come quelli veri (quasi come quelli veri) strambiamo qualche volta e poi finisce la mia gitarella sulla stella, torno sul gommone con un sorriso ebete stampato in faccia.
ora sono una starista!
quasi.

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